Riflessioni fotografiche
Un unico punto luce, l’abat jour
…una mia studentessa dell’Accademia mi disse:- …si ricorda Prof quando mi parlò di quelle fotografie anni 20 e 30 che le erano venute in mente guardando un mio selfie?
Risposta :- …sarebbe meglio avere le luci giuste…comunque servendosi di un abat jour si può provare…
Provai ricordandomi che trentasette anni fa…. usavo un abat jour non disponendo di nessuna luce professionale.
Queste credetemi restano le cose più belle, improvvisate e fatte con poco!
Il tutto è nel poco: il bambino è piccolo e contiene l’uomo, il cervello è angusto e ricetta il pensiero, l’occhio non è che un punto eppure abbraccia gli spazi Alexandre Dumas
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