Varie
Lo zio Ernesto
Ernesto Fattorusso a sinistra con suo fratello in una vecchia fotografia
Due ore fa è mancato Ernesto Fattorusso uno zio di Napoli, valente ricercatore.
Era stato colpito da una malattia rarissima encefalite erpedica . In realtà l’ho visto poco l’ultima volta nel 1992 ma ne ho sentito parlare molto spesso. Quando un genitore non sta bene, inizia per i figli un vero momento di crisi, le avvisaglie di una “consegna”. E’ ancora fresco il ricordo del tumore che colpì mio padre obbligandolo a fine dicembre 2011 a un intervento d’urgenza all’ospedale. I nostri vecchi, i nonni e poi quando se ne vanno i nostri genitori sono il filo d’Arianna della nostra memoria. A che serve sapere tutto su Cavour o sulle battaglie di Cartagine quando poi ignoro la storia a me più vicina? E chi mi dice che tanti condottieri che hanno portato al macello migliaia di uomini per delle sciocche guerre meritino maggiore attenzione di Gaetano Terrile, fratello di mio nonno, di professione idraulico?
Per me è importante conoscere anzitutto come hanno vissuto, scelto e lavorato gli uomini e le donne della mia famiglia. Ciò che siamo, ciò che diventeremo è “in potenza” frutto della nostra volontà e delle capacità che esercitiamo ma affonda i piedi in quella terra che è la storia della nostra stirpe. Ho sempre prestato grande attenzione ai racconti delle nonne, i nonni sfortunatamente li ho persi troppo presto.
Oggi che ho stemperato il furore della giovinezza, preferisco di gran lunga trascorrere un’ora con mio padre che rinnova ricordi e mi chiarisce questioni che l’occhio e il cuore di un bimbo potevano travisare rispetto a fare dell’altro.
ERNESTOFATTORUSSOCHIMICAEAMORE
4 Comments
monica fattorusso
grazie………….
Monica
Beh, sono cose che si imparano crescendo ed è compito nostro di adulti far capire ai giovani l’importanza degli anziani, oggi messi da parte dalla gran parte della società.
Ciao Coach!
Roberto Fattorusso
Grazie Alberto, è verissimo ciò che dici
antonio
Beh, ho poco da dire di Ernesto, poichè ho avuto poche occasioni di frequentarlo, purtroppo. Ho la presunzione di saper riconoscere immediatamente le persone con un grande animo; lui era senza dubbio una di queste! Mancherà a molti