Risalire il campo
Iola di Montese
Agosto 1987
Ai tempi di quest’immagine stavo cercando di capire che rapporto avere fotograficamente col corpo femminile. Ero un ragazzo di 26 anni che stava saltando da un autore all’altro solo con l’aiuto di libri e riviste, non c’era internet e da poco era finita l’esperienza milanese con la moda.
Giravo i posti nei quali vado ancora oggi ma non avevo un’idea chiara di quali figure potevo ambientarci e investivo la fidanzata con le mie fantasie che considero retrospettivamente assai ingenue. Guardo con tenerezza questo timido semi nudo un pò gratuito. Di lì a poco iniziai a rivestire le donne dando loro ben altro “senso”.
Questo scatto di Frederick Clarke mostra più o meno la mia faccia d’allora intento a pulire le ottiche della mia prima macchina fotografica reflex.
Qui vengo ritratto da Giovanna ai tempi di quelle ingenue fotografie, senza le quali per certo non avrei continuato a ricercare una visione che mi appartenesse maggiormente.
Ecco perchè non stronco tout court gli allievi ai loro primi passi provando a capire cosa si cela dietro le loro ” teen” in salsa digitale. Starà poi a loro capire se continuare a cosalizzare un corpo femminile o fare un salto di livello raccontandole nella loro interiorità.
Realizzata con: Contax 167 quartz
Pellicola: Kodak T Max 3200 con filtro rosso
Anno: 1986
Luogo: Iola di Montese
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