mitografia del quotidiano
La camicia
2017
2005:08:29 16:36:22
2011:08:13 14:04:28 ph Matteo Cosulich
Nella nostra società si buttano via molte cose, persino le persone. Io sviluppo affettività verso ciò che mi è dato vivere, persino per quanto mi è stato fatto semplicemente sfiorare.
Nell’era della comunicazione a “ictus” ( le mille chat ) e dei “Je suis qualsiasi cosa” avverto molte mancanze e buchi da rammendare.
La vita ha un rumore di fondo ineludibile ben distante da quella finta perfezione cui troppi vorrebbero ambire.
Un giorno di oltre vent’anni fa portai un paio di jeans a fare l’orlo. Il signore , un piccolo calabrese che lavorava in ciabatte mi disse:- …ascolta Alberto ho questa camicia vecchia ma ancora buona che ti regalerei è proprio della tua misura.
Chi mi frequenta sicuramente me l’ha vista addosso.
Oggi questa camicia è ai limiti del cencio, rammendi ovunque e pure un po’ stretta ma continuo a portarla, romperla e ricucirla.
Questa camicia è una piccola metafora della mia esistenza.
One Comment
Riyueren
Già, la società dell’usa e getta, non importa cosa, non importa chi. Quando non serve più non ha più diritto ad esistere.
Quella camicia è una metafora che ben conosco: non ho una camicia visibile come la tua, diciamo che la mia la vedo soltanto io. Ma direi che è identica. E la rammendo come meglio posso, anche se non so cucire bene. Ci provo, ecco. Tentativi di kintsugi dell’anima. Magari un giorno ci riesco.