Riflessioni fotografiche
La bellezza è verticale
7 Studi x una Santa anni 90
La bellezza è un valore metafisico
Guardare al senso autentico del trascendentale come una qualità oggettiva dell’essere che l’intelligenza umana è in grado di contemplare e riprodurre nell’opera d’arte. L’oggetto rappresentato nell’ opera d’arte non è che un segno, che significa una bellezza che va oltre l’opera e l’oggetto stesso della rappresentazione. E le cose rese presenti con i segni sensibili dell’arte, con i ritmi, i suoni, le linee, i colori, le forme, i volumi, le parole, i metri, le rime, le immagini, materia prossima dell’arte, non sono a loro volta, che un elemento materiale della bellezza dell’opera, appunto come i segni in questione; sono una materia remota se così si può dire, che l’artista dispone e sulla quale deve far brillare il fulgore di una forma, la luce dell’essere.
(estratti da Arte e scolastica 1920 Jacques e Raissa Maritain
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