Valentina / Attraverso il vetro
Genova / Areasessantuno
05/04/2017 – 15:27
Lewis Carroll aveva un’insana passione per la fotografia amatoriale e le bambine e criticava la fotografa e amica Juliet Margareth Cameron per il suo pittorialismo.
Lewis Carroll scrisse anche “Attraverso lo specchio” mentre molto del mio lavoro ritrattistico avviene da decenni “attraverso il vetro“.
Attraverso il vetro per mantenere distanza dal soggetto fotografato attraverso un diaframma che separa e riflette il paesaggio o me che lavoro.
Per natura sono empatico, ma molto pudico. Rispetto l’altrui pudore , persino quello di coloro che non si qualificano tali.
Pudore è quello che spesso mi fa rispondere in modo estremamente reattivo verso quanti invadono con le loro derive binarie i miei spazi esistenziali. La tecnologia ha reso l’uomo schiavo e dipendente persino nella declinazione dei propri sentimenti.
Con il mio lavoro fotografico e con i pensieri che l’accompagnano, cerco di mostrare che è possibile preservarsi un minimo, quanto basta, mantenendo così un rapporto sano con la realtà.
Realizzata con: Canon Eos MARK III
Pellicola: //
Anno: 2017
Luogo: Genova / Areasessantuno
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