Roberto Maini

I genovesi lo conoscevano con il soprannome di “Gola secca”, a causa della voce roca attraverso cui commentava a modo suo i

passanti e ciò che succedeva attorno a lui.

In realtà Roberto Maini è stato un pittore che iniziò con l’Arte Povera e Celant. La sua storia e le sue opere sono state racchiuse in

una monografia intitolata “Liberarsi è stupendo! Opere 1973-2009” Il canneto editore.

Imparai a conoscerlo ai tempi del liceo Artistico, alllora mi canzonava con la sua voce tipica gridando:-  “Artistaaaaa,dove vai

con i tuoi disegni a Milano? Ero solo un ragazzino riccioluto con la sua cartella di tavole di disegno geometrico. Ho continuato a

incontrarlo per quasi trent’anni…un giorno urlò in galleria Mazzini di tutto a una signora che aveva preso a bersaglio

individuando nella sua figura una rappresentante dell’alta borghesia, la voce  si faceva sempre più alta…pareva “posseduto”. Io

stavo risalendo la galleria mentre lui inveiva con un continuo crescendo…giunto alla sua altezza s’interruppe, mi guardò e con un’

altra voce,  piu’ fonda e gentile mi chiese:- …scusa avresti i soldi per un caffè? Ricambiai il sorriso, gli diedi i soldi e lui sorrise

ancora strizzandomi  l’occhio e in un baleno riprese a voce ancor più alta a gridar di tutto alla signora…