Varie
Etoile di Giancarlo Mariottini
Una delle mie ossessioni ( ma so di non esser il solo ) è la morte. Morte intesa come sofferenza ancor prima di passaggio ma soprattutto morte come fine di tutta una serie di cose da fare “in terra”. Sono iperattivo e ipercinetico ma al contempo sono stato dotato di grandi forme di pigrizia. Potessi fotograferei solo ciò che mi piace ( e tante sono le cose che mi piacciono) e giusto per impiegare la parola terrei qualche seminario o workshop per condividere certe scoperte fatte lungo la strada della creatività. Ovviamente tutto questo non è possibile, pertanto mi guadagno da vivere insegnando fotografia a destra e a manca e producendo strani lavori fotografici di “ricerca” su realtà complesse. Resta il fatto che tantissime sono le cose che ancora vorrei fare e alle quali non ho potuto dare fiato….pertanto la morte…
Alcuni mesi fa mi capitò la giusta occasione per esorcizzare questa paura. Un mio allievo, Giancarlo Mariottini mi chiese se ero disposto a interpretare la parte di un uomo di mezza età morto da tempo e piazzato in un soggiorno per un cortometraggio che si accingeva a girare. Accettai di buon grado perchè mi divertiva l’idea di misurarmi con una delle mie fobie oltre al fatto che avrei dovuto sottopormi a un trucco capillare per volto e braccia (ero un cadavere in smoking).
Mi piace giocare a tutto!
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