mitografia del quotidiano
Contenendo
Istantanea di Ilaria Caprifoglio mentre facevo l’esercitazione per il Biennio di Scena all’Archivolto. Novembre 2015
Ho trascorso i mesi di Novembre , Dicembre e parte di Gennaio (sino al 19) contenendo un grande peso per un piccolo corpo estraneo. Facendo dei controlli di routine il medico s’è insospettito per un adenoma che avevo già da alcuni anni, recentemente cresciuto e ha voluto sincerarsi meglio circa la sua natura. Questo ha comportato due ecografie e due aghi aspirati diluiti nel tempo della mia recente esistenza. Non ho mai fatto mistero d’esser un NON coraggioso, il mio animo poetico e malinconico, credo in parte dichiari la mia natura. Comunque è iniziata quella trafila che purtroppo tocca ogni persona che abbia formato in sé qualcosa di “fisico” che prima non c’era.
La mia sostanza è assai comunicativa da sempre, ho provato a contenerla un minimo sapendo che sarei incappato negli inevitabili “espertoni di tutto” che senza aver studiato nulla hanno immediata la loro soluzione solamente perché è infinitamente più comodo guardare/consigliare l’’altro evitando così di sprofondare nei propri abissi di noia, di solitudine, di coppia scoppiata e quant’altro. Credo all’altruismo…ma ho imparato a ascoltare le persone e guardare un pochino oltre la loro “apparenza” e credetemi in 54 anni di vita le delusioni in tal senso superano le due decine a voler essere ottimisti.
Una “scrittina” petulante e male impaginata giunge immediata figlia dei social network e tira fuori una manina col cartellino “IMPARA A DISFARTI DEI RAMI SECCHI”.
Sorrido perché non si può fare altrimenti…siamo nell’epoca della gratuità di ogni consiglio, AMEN!
Ai rami secchi preferisco l’erbario che ho sventrato per far fare i RAYOGRAPH al corsi di FOTOGRAFIA ANALOGICA in Accademia
Da grande curioso e “animale sociale” ho amici omeopati, naturopati cardiologi,anestetisti,dentisti, conosco Claudio Trupiano che promuove la nuova medicina germanica col quale siamo pure andati a mangiare la pizza insomma…diciamo che avevo ben chiaro l’eventuale significato di quel fagiolo di 1,5 cm appoggiato comodamente sulla mia tiroide ….però avevo paura LO STESSO!
Lavoravo e dirigevo (qui sono con gli allievi per il 50 compleanno di disco club) questa foto rubata mi coglie di sorpresa e mostra una testa che pensa a tutt’altro….
Qui invece scelgo di farmi fare il ritratto con un vecchio amico e SORRIDO…tra un’immagine e l’altra trascorrono pochi minuti
Con Aldrovandi
Poi si torna a FOTOGRAFARE!!!
Quando accosto l’occhio al mirino della fotocamera riconosco subito “il mio ordine”. Questo significa che attraverso l’inquadratura offro la mia visione e dono il mio assetto alle cose del mondo. Quando fotografo mi sento bene! foto Stefano Briganti
Con questa sensazione ho insegnato lo stesso…due le cattedre in accademia e un corso libero in areasessantuno, ho fotografato, fatto il giudice a un concorso, partecipato alla notte della luce con l’accademia, presenziato agli inevitabili consigli accademici e via dicendo. Non sono riuscito invece a scrivere come facevo un tempo….sono in ritardo nel consegnare il mio testo per la rubrica di fotografia che tengo su Carte sensibili …non ho risposto (mea culpa) a un gallerista di NYC…insomma ho perso qualche colpo. Il web non era d’aiuto…perché in attesa dell’ennesimo istologico non faceva che proporre morti illustri vinte dal cancro.
A questo riguardo, di pancia scrissi su Bowie scoprendo alla mattina la sua scomparsa
IL MIO ARTICOLO SULLA MORTE DI BOWIE
Ho chiesto cortesemente agli amici stretti (nulla a che vedere con quei numeretti a tre zeri che ho sulla pagina amici di FB) di lasciarmi in pace…avevo voglia di seguire la mia indole…contravvenendo persino al consiglio dell’analista che si raccomandò NON RESTI SOLO NELLE VACANZE DI NATALE.
Sono uno spirito “anarchico” non solo nel NON VOTO ho dato filo da torcere ai miei genitori (nell’adolescenza sperimentando il possibile e sconfinando spesso nell’ALTROVE per spirito di conoscenza) alle mie compagne ( con le quali mantengo ottimi rapporti una volta terminati certi pensieri possessivi o di rivalsa) ….difficilmente l’ho fatto con gli allievi, a patto che non passassero troppo lo steccato, ma questo accade nei corsi liberi con soggetti ambosessi che hanno deliri d’onnipotenza e amano ergersi a seconda dei casi al maestro di turno o alla chioccia. Ora che l’istologico, martedì mattina ha decretato “benigno” sono più rilassato…e ho ancor più spinta verso quei progetti che ho continuato mio malgrado a perseguire.
Sapete come e dove cercavo la calma?
Nella natura ma senza andar lontano, dando l’acqua alle mie piante sul terrazzo, mettendo i semini e le melette in una cassetta per gli uccelli che l’inverno hanno meno cibo, cambiando l’acqua dove bevono continuando ad ascoltare la musica che mi piace…scoprendone di nuova…limitando il web…vivendo davvero e appieno le mie giornate…come facevo prima…certo ho fatto più fatica…qualcuno mi diceva “sei stanco….si vede”…altri “sei dimagrito”…oppure…”sei particolarmente nervoso o lamentoso”.
Sono umano…non sono un personaggio…sono quindi un uomo che veleggia verso i 55 anni…che ama fare le sue fotografie…insegnare quando occorre (tramandare ciò che uno ha appreso è bellissimo) e IMPARARE DALLA VITA che…anche questa volta mi ha impartito una bella lezione!
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