Varie
Prendete e mangiatene tutti….
Posted on 01/05/2012 at 07:48 by Alberto Terrile
/ 3 Comments
La facoltà d’illuderci che la realtà d’oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall’altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d’oggi è destinata a scoprire l’illusione domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude, è finita. (Luigi Pirandello)
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3 Comments
Fabrizio
Non ho capito il post?
Lo dico da fotografo…
Instagram ha messo nelle mani di tutti la fotografia analogica con i suoi difetti ed i suoi pregi esattamente
come wordpress che ti permette di scrivere un blog senza conoscere nulla di php e di programmazione.
Quale è il problema?
Ti posso dire che quando usavo la pellicola il mio incubo erano proprio le foto sbagliate che ora piacciono tanto alla gente… Ma questo sono io.
Quasi sempre queste immagini sbiadite sfocate sgranate o mosse erano generate da pellicola scaduta o da aloni di luce che entravano dalla lente o dal pressa pellicola.
In realtà l’effetto simile al Cross-processing, che tanto piace a tutti, aveva origine dalla chimica inquinata, cosa che avveniva quando lo sviluppo veniva in contatto con lo sbianca fissaggio.
Ma non ho capito dove porta il tuo post?
Saresti in grado di creare un blog senza wordpress?
albertoterrile
Ricordo i laboratori che NON VOLEVANO fare il cross perchè poi dovevano cambiare i bagni inquinati :-))) …..il digitale ha portato democraticamente la FOTOGRAFIA A TUTTI, l’analogico era poco pratico,richiedeva la camera oscura o il laboratorio d’appoggio. Credevo fosse una rivoluzione,(il digitale) forse lo è ma ho visto nascere ANCHE “presunzione & presenzialismo uniti a un vero delirio autoriale. Col digitale è diminuita la “consapevolezza” di cosa SIGNIFICA fotografare…e troppi si sono autoincoronati FOTOGRAFI … il mezzo e i miliardi di opzioni e tools prevalgono sull’oggetto fotografia. Insegnando dico che “tutti siamo creativi”….e invito a cercare la nostra radice in tal senso..però vedo i limiti del PORTARE TUTTO A TUTTI. Nel 1993… vivevo (SOPRAVVIVEVO è più indicato) a Parigi, ricordo una sera di temporale, che mi costrinse a riparare in una brasserie di rue Lepic, lì bevendo un caffè annotai su un taccuino, che avevo sempre con me, una frase: “Le forme simboliche vuote ricevono l’immaginario delle masse. Preferisco abitare alla periferia del sistema nella quotidiana sospensione tra il Paradiso e l’Inferno d’ogni mia giornata”………………… ( FORSE STAVO AVVERTENDO CHE CERTE COSE NON FUNZIONAVANO PIU..)
Mi spiace, non sono reazionario, non lo sono mai stato ma il tutto per tutti non mi sta più bene. Instagram ha portato quella fotografia a tutti… come fa ALIEN SKIN 3 e Silver Effect per chi lo farà girare su Pshop…ma con il cross process, con gli sbaffi di luce che entrano in camera,con l’infrarosso cosa stanno facendo, qui mi permetto di generalizzare un pò….E’ comico che oggi con GLI ERRORI DELL’ANALOGICO si Vernicino e vestano immagini “SILENZIOSE”….che NON PARLANO…NON DICONO NULLA e che con quell’abito sembrano solo un pò più attraenti come certe figure femminili che usano tanto trucco e orpelli per essere più seduttive.In tal senso nel mio piccolo sono stato un pioniere delle LUCI IN MACCHINA, detestavo il paraluce e lasciavo che la luce ammantasse l’ektachrome 64 di farinosa evanescenza….oggi è usatissimo nei redazionali di moda e in grosse campagne ADV
Quello che NELLA CONTEMPORANEITA mi manca tanto ( e t’assicuro che didattticamente sono impegnato in prima linea) è LA CONSAPEVOLEZZA DEL FARE …. in quel rettangolo o quadrato che spostiamo SULLA REALTA’ sarebbe bello mettere qualcosa che possa farci pensare…che empaticamente tocchi il nostro intimo…che emozioni… per carità…tutto a tutti….ma vorrei dire:-Ehi ragazzi…non è solo un giochetto che poi passa di moda LA SINTASSI FOTOGRAFICA…comunque vedremo cosa accadrà. Seguo rassegne,vedo mostre,guardo la rete….ho pianto di reale commozione a Parigi di fronte alla retrosapettiva della Arbus…specificatamente innanzi alll’apparecchio che stava finendosi di pagare A RATE….un tempo era così…e pure per me è stato difficile comperare certe cose, metter soldi da parte….sudarsi quell’oggetto per produrre VISIONE. Forse è che oggi tutto è troppo facilmente avvicinabile e allora non gli si dà più il giusto peso…
PS …non sarei certo in grado di creare un blog senza word press…..scriverei come facevo su un taccuino, lo leggerei io, qualche amico…passerebbe dalle mie mani a mani altrui…attraverso un gesto fisico….meno interazioni, meno consensi…ma MI CHIEDO è un male il meno rispetto al più?
Questo diario/blog venne creato da chi mi fece il sito nel 2004…ricordo mi disse :-Ti faccio nel menù anche un Journal…
Chiesi:-Che cosa è?
Rispose:-un diario in rete…ti potresti divertire tu che sei uno che ama comunicare…
A volte mi vergogno di quanto e di cosa ho comunicato…lo confesso….
Fabrizio
Capisco il tuo pensiero, e la penso come te, ma non possiamo fermare l’evoluzione tecnologica, del resto posso dirti che le uniche foto che rimangono sono quelle che stampiamo, e con questo ho detto tutto ;-)