Miriam Mafai

“Nel 1986, Andrea Pazienza indirizzò questa lettera a Miriam Mafai, all’epoca presidente della Federazione Nazionale Giornalisti e membro di quella Commissione per l’Editoria che negò al gruppo di Frigidaire il rimborso necessario a mantenere in vita la rivista.

Frigidaire venne considerato una rivista “non culturale”, anche perché “bestemmiava e attentava ai valori della cultura occidentale”. Niente rimborso, niente più rivista.

Nello stesso anno, il rimborso fu concesso a riviste ovviamente culturali come Playboy e Playmen.”

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Vedi caro lettore/ice quando qualcuno muore lo si ricorda SOLO per le cose belle che ha fatto e detto. La morte che ribadisco è l’unica vera forma di democrazia conferisce un’aurea particolare a quanto non c’è più. Qualcuno inizia a parlare a quel genitore, nonno col quale ha avuto conflitti  e gravi forme di alterigia in vita e via dicendo.

Era così buono…era così dolce…sapeva capire e ascoltare. Queste cose ditele e pensatele quando i vostri cari sono in vita. Parlare col morto è la proiezione egotica di chi sa di non poter avere risposte tranne quelle che lui stesso immagina. Sono caduto anche io in questo tranello….nessuno ne è esente.

Miria Mafai è morta…. ma nello stesso istante tanti altri nomi “non importanti” sono scomparsi sulla faccia della terra e a quelli chi ci pensa e scrive?