Varie
Ieri e oggi
Quando le strade erano bianche c’era chi poteva percorrere decine di chilometri a piedi solo per portare due bestie da vendere da un paese all’altro. A quel tempo le tomaie suonavano le canzoni della polvere e il cielo (dei poveri come dei ricchi ) era blu cobalto. I mercanti trattavano i loro affari in osterie che sapevano di vino e trinciato nazionale. Non c’erano le auto e i montanari erano dei gran camminatori. Oggi nessuno fa più un metro in montagna senza una 4 per 4. Si muore di cancro come in città e la cocaina è l’unica neve che non manca in ogni stagione. Una bimba con la complicità del nonno butta dal finestrino il vuoto di un succo di frutta proprio sul sentiero delle conifere. E’ un mondo maleducato già ai primi getti. La stagione dell’egoismo è avviata e non accenna a finire. I vecchi che conoscono le cose della vita, oggi si ammalano di dispiacere prima di poter metter mano alla saggezza.
4 Comments
andrea
Belle. Spero sia un progetto esteso!
albertoterrile
Il progetto è esteso, intendo i volti dell’appennino. E’ iniziato oltre due anni fa. Ovviamente come molte altre cose che faccio non ha dietro nessuno, intendo filantropi,mentori,sponsors etc. Tutto quello che da anni faccio me lo pago e sudo,percorrendo chilometri a destra e a manca, parlando a volte una lingua difficile con persone le più diverse (penso alla mia ALICE con i disabili). Cresco molto interiormente…riesco così a dare di più nell’insegnamento come nel semplice vivere ma ti assicuro Andrea non è facile. Oggi sono tempi fragili…tempi fatui. L’immagine dominante è sciocca e banale,spesso orfana di senso e significato. Ti basti accedere a un socialnetwork per rendertene conto. Ho severamente criticato l’esteriorità e l’edonismo degli anni 80…perchè lo trovavo troppo in superfice. Bene gli 80 rispetto ad oggi sono un epoca quasi da rimpiangere a livello di produzione di immagine. Oggi in un secondo vengono pubblicate più immagini che nel 600 e 700….ma che immagini? Guardale? Spazzatura orfana di significato…polpa senza sapore ammantata di pretestuosità. Il digitale è democratico e ha portato la fotografia alle masse. Che masse? Pecoroni che hanno dato credito a politicanti idioti…che hanno peggiorato ancor più il senso dell’essere e le persone…credimi, da buon anarchico promuovo l’INDIVDUO il che non significa l’egoismo. Guarda l’Italia oggi…è un disastro.La gente fa mutui per pagarsi le vacanze…l’unica cosa che conta ancora. Gente che si ammazza perchè non sa come fare ad andare avanti. Abbiamo i peggiori e più pagati politici d’europa.Hanno fatto leggi contro l’uomo.Se non li votassimo TUTTI per legge resterebbero lì egualmente….con i loro stipendi da milioni di euro l’anno,i loro figli scemi con false lauree…le loro puttane piazzate in cariche…le loro squadre di tecnici per il profitto. Diue giorni fa un anziano mi ha ispirato questo post. Oltre 85 anni…mi diceva:-Cosa voto a fare? Destra,centro,sinistra….sono lì solo per fare i loro interessi e portarci via il nostro poco.Tassano tutto e loro sono intoccabili.
Sì Andrea, energie permettendo continuerò a raccontare l’Appennino,la diversità e tanto altro ancora…ovvero continuerò a stare accanto a gente vera, che ama,soffre e lavora….non a politici,sindacalisti e porporati (sono amico di Don Gallo e mi qualifico credente)…accanto alla gente AUTENTICA e spero di invecchiare…e di vedere UNA RIVOLUZIONE….un colpo di STATO….vorrei che la marmaglia che ci governa e finge di pensare a noi si levasse di torno….ma vedi…io sono utopico…infantile…un inguaribile pessimista sognatore. Oggi c’è il sole e qui sulla montagna ha nevicato.Andrò a guardare passeri respirando aria pulita che da mercoledì torno a insegnare e lottare in città…tra gente ancor più rabbiosa…gente alla quale stanno levando tutto. Ogni giorno di vita ti fa sentire sempre più un OSPITE DELLA REALTA’…una amara e grottesca realtà….vado dai passeri, non conosco la loro lingua….e non la capisco….ma è una lingua vera ,t’assicuro!
andrea
Ho letto la risposta tutta d’un fiato. Senza essere pretenzioso, credo di capire gran parte dei sentimenti che esterni. Ogni tanto, quando nessun computer o telefonino mi distrae, guardo il cielo e tra le nubi scorgo stralci d’azzurro. Il cielo è sempre lì dietro, sempre uguale e luminoso, a ricordarci che, in fondo, ciò che succede qui, dall’acquazzone alla coda alle poste, è solo vortice di melma ansiosa. Il cervellino umano si riempie delle cose che ha attorno, sempre di più, che sembrano sempre di meno. Sempre più amici, che sono sempre meno. Tutti sul treno, seduti allo stesso modo, con le stesse cuffie, gli stessi sbadigli, la stessa aria da scacchiati e indaffarati. Tutti si ignorano, ma sanno che ci sono. Solleticano i touchscreen cercando l’ALTROVE, ovunque. Guardiamo sempre più in basso, ci ingobbiamo ogni giorno di più (stiamo ritornando homo sapiens??) Tu mi hai insegnato a osservare ruotando la testa anche in verticale: è solo così facendo che si notano gli squarci in cielo e la luce che filtra da chissà dove, per tutti. Nello stesso istante ti senti nessuno e tutto, davanti alla Natura. Non rimane che farsi abbacinare, respirare profondo e cercare il più possibile di essere specchi di quel cielo.
albertoterrile
…farsi abbracciare dalla Natura anzichè dalla “natura dell’uomo”.L’uomo è un essere che spesso col bacio o l’abbraccio è in grado di mentire a perfezione…dai Vangeli al nostri politicanti che quando l’occasione lo richiede,stringono mani e abbracciano le stesse persone che di lì a poco tradiranno per avidità di denaro, per potere…. per egoismo…