Varie
L’ORDINARIO CHE DIVIENE STRAORDINARIO.
[…] Ci sono esperienze di cui la maggior parte delle persone evita di parlare perché non si conformamo alla realtà quotidiana e sfidano ogni spiegazione razionale. Non sono eventi esterni particolari, bensì accadimenti delle nostre vite interiori, che vengono generalmente respinti come creazioni della nostra fantasia ed esclusi dalla memoria. L’immagine familiare del nostro mondo subisce d’improvviso una trasformazione insolita, stupefacente od allarmante; la realtà ci appare in una nuova luce, assume un significato particolare. Esperienze del genere possono essere leggere e fugaci come un soffio d’aria, oppure fissarsi profondamente nelle nostre coscienze.
Dott Albert Hofmann sull’LSD
Recentemente ho progettato una gigantografia per lo stand di un cliente Valenziano che fa gioielli. L’input era quello di un mondo sognante ed io che ho una visionarietà coltivata nel tempo ho proposto vari soggetti….ma più di tutti amavo questo campo, pochi metri dalla porta di casa, sull’appennino. Lo straordinario spesso è l’ordinario che non notiamo più. Ho usato come cappello lo scritto del dott Hoffmann, lo scopritore dell’LSD per quest’occasione, giacchè recentemente un amico musicista ha accomunato pensieri di Hoffmann a certe mie immagini. Vero, come è vero che adoro Junger lo scrittore tedesco col quale il dottore ebbe un grande carteggio. Chiunque abbia potuto sperimentare in tempi meno da caccia alle streghe d’oggi questa sostanza, o altri psichedelici, specie se naturali avrà sperimentato che la “Visione” stupefatta che ti fa cogliere un certo aspetto è quella della “prima volta che…” Non è mio interesse promuovere l’uso di psichedelici e allucinogeni presso nessuno, ma parlare di un qualcosa che è spesso componente essenziale dell’esperienza psichedelica.
Avete mai osservato attentamente un neonato come guarda tutto in modo vorace, quasi preda ad una trance? Perché stà organizzando il suo ipotalamo stivandolo di immagini, un po’ come i nostri hard disk, zeppi di dati. L’espressione stupefatta è quella de:- la prima volta che ho visto un fiore….la prima volta che un filo d’erba è stato mosso da una lieve brezza…. la prima volta che ho chiuso gli occhi guardando il sole e ho trattenuto in mè nuovi colori,impastati nelle palpebre, carne e colore che intonano un girotondo solo per mè….
….questa mia fotografia di un campo qualunque è questo, è la ricerca della prima volta……il ricordo della prima volta in cui sdraiato in un campo ho avvertito la potenza e la bellezza dell’universo, l’esistenza di un essere superiore che ha disposto tutto in maniera mirabile, il fatto che esterno e interno sono parole del linguaggio ma possono essere sgretolate dal nostro disporci aperti ed innocenti alla maestà della visione, con l’animo di un neonato che ammira lo spettacolo del mondo per la prima volta…..la Visione è uno stato d’animo che non necessità per forza di sostanze….
Leggete la poesia di PETER HANDKE Le nuove esperienze dalla raccolta Il mondo interno dell’esterno dell’interno
per i curiosi :
http://www.lsd.info/E_start.html
http://www.hofmann.org/
ascolto consigliato : DARK STAR dei GRATEFUL DEAD dall’album LIVE DEAD
2 Comments
contrabbubis
Stupore e meraviglia!!! Sono un tuo fan!
PlacidaSignora
Ringrazio Bruno-Contrabbubis che mi ha segnalato sia il tuo blog che il tuo sito. Sei stato una splendida scoperta, conterraneo! :-)*