Varie
Gli auguri che ho pubblicato sul post,così come quelli personalmente inviati via mail racchiudono in poche righe il mio pensiero su come comportarsi nella vita. Questo è il mio atteggiamento, se sotto il profilo civico fossimo responsabili , dotati di etica e coscienza potremmo forse vivere senza governi, leggi ed altre idiozie. Purtroppo non è così e questo è da imputare a noi, singolarmente,uno per uno. Se nelle nostre singole giornate non bariamo, prendiamo distanza da quelle figure al governo che spiccano per maleducazione, assenza di senso civico e fascismo tout court ( includo ovvio anche i nostri leader della sinistra tutti cachemire e barche a vela) offriamo il migliore esempio, diveniamo cellule sane che vanno a contrastare quelle malate. Si dà la colpa al sistema, ai cattivi esempi, la realtà è che viviamo in modo egoista e inconsapevole tutto. Per oltre un decennio il mio stile di vita è stato fuori dalle righe, non esisteva il giorno né la notte, esistevo solo io col mio malessere esistenziale annaffiato da ogni tipo di liquore, sedato da farmaci e da tutto ciò che potesse scaldarmi l’animo e farmi sentire dentro un rifugio dal quale narravo un mondo che è nelle mie fotografie.
Giunge un momento in cui devi decidere cosa fare e come continuare il tuo cammino. Ho scelto e sono qui a raccontarlo attraverso le immagini e le docenze, ma soprattutto con il mio agire ed andare incontro al mio prossimo anche quando “rompe i coglioni”. A differenza dei nostri bravi legislatori, dei nostri politicanti vestiti da pulcinella, cerco d’esser onesto con mè stesso e con chi ho davanti.
Quando insegni puoi riversare il tuo rancore su chi ti chiede un giudizio ed una valutazione e “ stroncarlo” un mio conoscente fa così ruggendo contro chi non ha tenuto conto della legge dei terzi oppure ha sbagliato l’esposizione. Quando “stacchetti” in un’agenzia, nell’ufficio statale, nel gabinetto di un politico e vesti l’abito della maestrina saccente che riprende ogni mancanza, svista o chè sei triste e patetica ( ma è un bel plurale questo) e allora non chiedermi ma domandati perché gli uomini poi fuggono dopo poco.
Un mio amico superficiale che non ha mai saputo disegnare né fotografare ora dirige un compartimento scolastico che s’occupa d’elaborazione d’immagini . Un altro che più che disegnare ricalcava,che più che comporre, diceva di farlo, ma si è sempre trovato nel posto giusto al momento giusto oggi ha la possibilità di creare delle sue derive attraverso un incarico istituzionale. Un altro dice d’esser un “dispensatore di gioia….e il dramma è che nemmeno si droga!!!Li incontri e ti parlano del lavoro, di come le cose non funzionano e di come tutti sono deficenti paragonati a loro Di come una volta si era più consapevoli. Ironia,questi erano i peggiori, quelli che cercavano scorciatoie per colmare evidenti lacune e supportare il loro smisurato ego. Abitano vite che probabilmente lasceranno brutti ricordi. Queste sono solo alcune cellule infette senza dover salire ai piani superiori dove stanno i nostri governanti, queste cellule per guarire hanno bisogno di autocritica, di “facciate” nelle quali la vita è maestra. La rivoluzione siamo noi in ogni nostro mattino, in ogni nostra sera quando ci addormentiamo con la coscienza a posto. Qualcuno mi prende in giro dicendo che parlo come il Papa… replico che l’onestà è un valore inviso a qualsivoglia potere, temporale o meno !!!
E non crediate che tutto mi venga così naturale, mi applico e sbaglio, non son qui a insegnare niente a nessuno salvo esprimere il mio pensiero, del resto questo è prima di tutto il mio diario.
Stay tuned
One Comment
utente anonimo
un abbraccio pieno di calore e l’augurio che l’anno che verrà ti conservi come sei, così tenacemente “ampio” e “terso” e “mosso” come una secolare quercia , sola in un campo di grano,sotto l’azzuro di una ventosa giornata di fine estate. Un bacio!
Mariatelodicevo