Varie
BACK FROM PARIS
Sono rientrato da poche ore da da Parigi. La' ho vissuto tutto il 1993 e in quel contesto sono nate tantissime mie immagini compresi i primi Angeli. Se ciò è stato possibile debbo ancora oggi dire grazie all'ospitalità dell'amico di sempre Larrio Ekson ( un vero fratello maggiore). Sono partito Giovedì per vedere il SALON DE LA PHOTO ma soprattutto un'incredibile retrospettiva dell'amatissima DIANE ARBUS. Mi sono commosso e a fine mostra mi sono seduto con gli occhi gonfi di lacrime… pochi giorni prima di suicidarsi stava ancora insegnando per pagarsi l’ultimo apparecchio fotografico acquistato.
La cosa tragica è che se si è innovativi raramente si è compresi in tempo e in tal senso aiutati/promossi . Chi dovrebbe esser preposto a questo (critici, galleristi etc) punta troppo spesso all’immediato realizzo e spesso scorda di avere a che fare con persone dalla grande “sensibilità”…in quel luogo/stato emotivo forza e fragilità si tengono la mano .
Sono andato a ricaricare le pile, scattare un BLACK ANGEL con Claude-Alain Planchon in cantiere da oltre dieci anni.Non ho avuto necessità di disporre di grandi cifre come è mio uso, la compagnia di un grande amico Matteo Cosulich,la generosa ospitalità di Larrio sono bastate. Ritorno nella mia piccola città (Genova) con ancor più MARCATA una direzione che già conosco e la volontà di continuare a raccontare il mio piccolo mondo poetico.
A Parigi la mia vecchia Hasselblad con lo scotch nero a difendere le infiltrazioni di luce è RITORNATA A SCATTARE COME UN TEMPO… perchè in fondo…il mio apparecchio è come certe vecchie chitarre che perdono la vernice ma suonano una musica che vuole toccare il cuore…manierismi e tecnicismi li lascio felicemente a altri…ognuno "deve rispettare la propria natura"! Il video di Danilo Guidarelli aka DON CARDARELLI è un mini promo di un DVD con mie gallerie fotografiche… la musica è come sempre di PAKI ZENNARO col quale nel 93 a Venezia formammo un bel trio rock nel quale cantavo e suonavo le armoniche… NULLA DI NOSTALGICO però…SONO QUI, ADESSO…fiero dei miei cinquant'anni, dell'energia con la quale insegno, fotografo… e vivo!
Non ci credete? Beh…questa è stata scattata Martedì durante una lezione di FOTOGRAFIA DI SCENA in uno studio di registrazione…in fondo sono io che ho scritto nella dispensa per gli allievi :-
Avete mai provato a cambiare punto di visuale? Gli oggetti più abituali se guardati da un altro punto di osservazione ci piacciono di più. Se sbirciate il paesaggio sottosopra mettendo la testa fra le gambe, sdraiati al suolo o riflesso in uno stagno, percepirete un’immagine piacevole e diversa, all’apparenza inedita.
“Trovare lo straordinario nell’ordinario” comporta una nostra azione, una presa di posizione, richiama la nostra volontà e ci reclama creatori “attivi” del mondo.
One Comment
utente anonimo
Sei un Grande, comunque mercoledì ti voglio vedere alle prese con MELA+I e la seggiola assassina ;)
Ste