Varie
3 FOTO RARE
Il rapporto con mio padre è stato a lungo conflittuale.Troppo simili caratterialmente e al contempo in me tante istanze creative e di ribellione a contrastare la sua solidità ideologica da ingegnere.
Ho capito veramente troppi anni dopo la sua natura apprezzandolo per come ha dato solidità alla famiglia attraverso il lavoro, lo stesso che per mia percezione fanciulla lo allontanava dai figli.
L'ho criticato severamente e oggi a cinquant'anni capisco meglio molte sue tensioni,ritrosie.
Sabato mi ha invitato a mangiare fuori con lui. Due ore trascorse assieme, soli. Non è mai stato semplice riuscire ad avere dei momenti così. Mio nonno Giovannibattista lo portò una sola volta con lui a fare un giro del resto, perciò non posso proprio frignare in tal senso, quattro o cinque momenti intimi assieme li abbiamo avuti e spero, vista la sua fibra che altri ne possano giungere.
Nella vita desideravo far l'artista e ci sono riuscito, ora cerco di dedicarmi alle forme d'affetto, ai sentimenti nei quali credo, alla famiglia d'origine finchè c'è.
Con mio padre Giuseppe Terrile
Con mio nonno Alessandro Tirone
Con i miei nonni materni
I miei nonni materni venero una sola volta in Emilia. Ho ritrovato con gioia ieri queste due foto di un momento per me INDIMENTICABILE.
Mio nonno Alessandro ha sempre assecondato mia nonna Elvezia nei suoi desideri,spesso a malincuore.
A volte lo vedevo infelice. Mia nonna lo amò troppo e per lui fece pazzie, ma lo soffocava.
Forse per questo sono molto guardingo verso le donne che usano l'Amore per portarti dove vogliono loro, dove non andresti mai….
2 Comments
Riyueren
Bellissime queste vecchie foto. E molto belle anche le parole con cui le accompagni..spesso le parole aiutano ad "illustrare" le immagini…a volte accade il contrario, le parole segnano e insegnano i confini e le immagini aprono gli orizzonti..ma forse è meglio dire che parole ed immagini sono complementari.
Stupenda la frase di Rilke…pure a me càpita di desiderare lo stesso…così sto da sola oppure ascolto la Natura, che di segreti ne conosce parecchi..o anche ascolto persone che conosco per caso (come se il caso esistesse…) andando in giro…e che a volte svelano a me i miei segreti.
Sereno fine settimana.
utente anonimo
ciao coach
anche a me crescendo è tornata la voglia delle radici. un tempo consideravo i parenti poco più che estranei; le tradizioni e il dialetto genovese, cose da vecchi e quindi da evitare.
ora invece mi piace ripescarli. adunare la famiglia, anche solo poche volte l'anno, scambiarsi regali convenevoli e debolezza, giusto quattro chiacchiere magari, giusto per non perdere il contatto.
giusto per far sì che non venga troppo tardi.
klaus