Varie
DELLA TRASFORMAZIONE DEL DOLORE IN BELLEZZA
L'amico Luca B in un eccesso di dolore passionale sfondò un vetro con un pugno.
Io anni dopo mitragliai di pugni l'armadio per lo stesso motivo.
La storia dell'umano è costellata di questo.
La storia dell'umano è lastricata non solo di bellezza ma anche dai nostri errori che per altri possono divenire orrori .
Per anni quel mobile ha portato i segni fuori di una ferita che avevo dentro.
Non ho bisogno della Psicomagia di Jodorowsky,nè di uno psicologo per sapere COME TRASFORMARE IL DOLORE IN BELLEZZA LIBERANDOSI INTERIORMENTE.
Ho chiuso quei buchi con la bellezza che ho incontrato nel mondo, durante la mia esistenza.
…osservo e sento gli umori miei e quelli altrui come un Astronomo studia la volta celeste.
Quei buchi neri sono riempiti oggi dalle mie visioni,veri provini conservati per anni….ed oggi restuiti a nuova vita!
2 Comments
utente anonimo
Anche la porta di camera mia riporta uno sfogo di rabbia…Condivido le tue parole e riconosco la bimba bionda di questa foto…
oggi qui splende il sole …e nonostante il freddo pungente è una bellissima giornata d'inverno…
chiuderò le mie ferite con alcuni splendi ricordi…grazie per i tuoi pensieri…
una tua fan..da Montese
albertoterrile
Oggi ho dovuto servire il rito di fare il direttore creativo,parlando ad un appuntamento atteso 40 giorni…e dato per stamane ore 10. Alla stessa ora seppellivano un mio amico,il secondo perso per cancro in questo terribile 2010. Ho pianto per vari motivi,non ultimo le invidie di mezzo mondo che ti ripete:-Tu sei fortunato,fai l'artista,fai il mestiere che vuoi….di che ti lamenti?
Queste persone si sono mai chieste come ho fatto?
E' dall'età di tre anni che dipingo…appena ho avuto modo ho studiato il disegno,la pittura,la fotografia…potrei dire che sono quasi 47 anni che mi dedico a questo. Mai mollato per noi,stanchezza per scoraggiamento.Ho visto mille porte chiuse sulla mia faccia.
Avessi un bel paio di tette e la fica, (vedi la Colombari esposta da FORMA a MIlano con testo del direttore di Contrasto,****Denis Curti) t'assicuro sarei AL MOMA almeno da dieci anni,conteso da gallerie…invece sono quasi libero di poetare sui luoghi dell'appennino, giocare quando posso con Margherita che fotografo…ma NON SONO COSI FORTUNATO da poter andare al funerale del mio amico….perchè dalla mia presenza a quell'appuntamento dipendeva un finanziamento pubblico…e a nome dell'associazione che presiedo dovevo FARE IL CREATIVO VS l'assessore.
Vorrei essere lì…al freddo…a vedere certi colori. Ma non posso,non riesco. Sono sfibrato,non sto bene,ho perso due amici…uno carissimo quasi un fratello. Ho chiuso una relazione di 7 anni su cui avevo investito tantissimo. Quei buchi erano la rabbia per esser stato colpito nel profondo di un sentimento vero e onesto. A poco è valso riprovare,perdonare,capire….il vaso era rotto,il sogno sfumato,la storia divenuta non più un unicum come era, ma una delle tante che tutti hanno, fatta di momenti belli,di liti e incomprensioni,di aspettative e di disattese. Non mi pento d'aver amato ma oggi non ci sono più.Oggi sono solo e tale desidero restare sino a quando non incontrerò qualcuno che mi faccia sognare, che non s'appoggi,che non viva all'ombra,che non mi spiani contro la rabbia per non riuscire a comprender la direzione.
Quest'anno avrei 10 giorni liberi, ma star nella mia casa sulla collina è assai pericoloso. E' una casa dove sono stato da solo ma occorre un equilibrio che oggi non ho. Quest'anno è stato il peggiore dal 99 ad oggi. Funestato di dolori. Nel contempo produco come mai ho fatto,scatto e scrivo pressochè tutti i giorni….che passano veloci mentre attendo di sorridere di nuovo,fiducioso a qualcuno.
Tu sei fortunato,fai l'artista,fai il mestiere che vuoi….di che ti lamenti?
Non è questa la condizione per la perfezione. L'artista è come un astronomo che invece di studiar la volta celeste studia l'Anima.
Lì sono stato ferito oramai troppe volte. Mediamente da donne che poi, col senno del tempo mi hanno detto:-Ho sbagliato…poteva esser diverso.
(Bella soddisfazione…. dopo!)
Tu sei fortunato,fai l'artista,fai il mestiere che vuoi….di che ti lamenti?
L'artista è un uomo come gli altri…spesso infinitamente più sensibile, proprio come i disabili con cui lavoro….