Varie
Ieri sera guidavo senza meta nell’ora del tramonto. E’ nato questo pensiero. Ho fermato l’auto, sono sceso e senza riflettere ho scattato una fotografia. Poi sono ripartito. Di nuovo. Senza meta.
Quando ascolto una canzone in una lingua che non conosco a perfezione, comprendo solamente una parte della strofa e il senso resta “aperto.”. Le parole sconosciute hanno un suono che destina ,al di là del suo reale significato. L’atto creativo è questo: lo spazio tra il riconoscere e l’immaginare .
La realtà contiene il visibile e l’invisibile. La realtà è la lingua che non conosco a perfezione.
One Comment
utente anonimo
tieni duro, coach. ci vediamo presto.
k. aus Bayern