La profondità della Bellezza/ L’ultimo viaggio di Lino

L’equipaggio è pronto, otto persone su una barca a vela per accompagnare Lino nel suo ultimo viaggio. Le sue volontà furono di venire cremato e che le ceneri venissero disperse nel mare che tanto amava. La madre,la sorella, l’ex moglie e alcuni amici che hanno segnato tappe significative della sua esistenza.

La giornata è tersa con un filo di vento. Il sole taglia netto tutte le cose che incontra,i volti come i paesaggi.

Ci si guarda negli occhi senza parlare troppo. Ognuno ha con sé ben  stretto il suo personale ricordo. Arrivati al largo, nel punto prescelto la barca si arresta e inizia l’indolente dondolio accompagnato sempre in silenzio dai piccoli rumori di chi si sposta sul pontile. Un piccolo bouquet di fiori violetti viene spartito tra tutti mentre la  sorella di Mario legge un ricordo di Lino sulle note di My way nella versione sbilenca di Sid Vicious.

L’adolescenza di molti di noi è stata un’età selvaggia.

Il cristallino degli occhi  dei partecipanti, pudico  si vela .

Pochi istanti di silenzio e mentre comincia Guaranteed di Eddie Vedder dalla colonna sonora di I"nto the wild". Roberta, la sorella abbandona nell’acqua l’urna con le ceneri di Lino. Faccio scattare l’otturatore della mia Hasselblad. Un colpo solo. Così doveva essere per chiudere il cerchio della nostra grande amicizia.

La barca a vela si allontana, dietro di noi una striscia bianca di schiuma, i fiori violetti e due delfini.

Guaranteed

On bended knee is no way to be free
Lifting up an empty cup, I ask silently
All my destinations will accept the one that’s me
So I can breathe…

Circles they grow and they swallow people whole
Half their lives they say goodnight to wives they’ll never know
A mind full of questions, and a teacher in my soul
And so it goes…

Don’t come closer or I’ll have to go
Holding me like gravity are places that pull
If ever there was someone to keep me at home
It would be you…

Everyone I come across, in cages they bought
They think of me and my wandering, but I’m never what they thought
I’ve got my indignation, but I’m pure in all my thoughts
I’m alive…

Wind in my hair, I feel part of everywhere
Underneath my being is a road that disappeared
Late at night I hear the trees, they’re singing with the dead
Overhead…

Leave it to me as I find a way to be
Consider me a satellite, forever orbiting
I knew all the rules, but the rules did not know me
Guaranteed