Varie
La bambina dell’eterno ritardo
In un paese appeso sotto un monte abitava una bambina. Aveva gli occhi grandi per poter contenere uno a uno tutti i suoi sogni . Bastava che un raggio di sole la illuminasse e tutti, dico tutti, li potevano scorgere.
Ogni volta che doveva far qualcosa la sua fantasia la rapiva al punto di farle perdere il senso del tempo.
Gli adulti che crescendo avevano smarrito per strada la fanciullezza, la chiamavano “la bambina dell’eterno ritardo” e la canzonavano.Lei che soffriva per tanto schernire , correva a nascondersi in fondo al giardino dietro la siepe di rose.
Oggi quella bambina esiste ancora ma è cresciuta; è diventata una bellissima donna.
La sua fantasia però non è stata smarrita e continua a rapirla al punto di…
…farle perdere il senso del tempo!
E’ facile riconoscerla perché si copre ancora il viso con una piccola rosa.
2 Comments
leanan-sidhe
vorrei un paese intero
pieno di donne coperte di piccole rose..
senza lancette,
e con gli occhi splendenti
albertoterrile
Quando fotografo riesco ancora a tornare in quel mondo di cui parlo.Un paese intero pieno di donne coperte di piccole rose,senza lancette,
e con gli occhi splendenti.
Per questo cerco di fotografare sempre più spesso al punto di apparire un ossessivo.
Purtroppo quando non sto dietro all'obiettivo scopro di essere anche io un pò come una di quelle persone che finivano per canzonare quella bambina e quando me ne accorgo, soffro come un cane che viene bastonato dal padrone.
La Vita che ci insegna e ci cresce spesso concorre col nostro aiuto a sfilare i sogni come farebbe un ladro che ruba un anello nuziale.
Piango se penso che sono stato in quel paese.
Piango quando ne sono fuori.