Franz Krauspenhaar said

"La felicità, che da bimbi e ragazzi si sognava quasi certi di poterla ottenere, nella maturità si rimpiange come un’occasione perduta. Però, la lotta per conquistare questo miraggio romantico deve continuare fino alla fine."

Custodire ma anche nutrire il sogno di una felicità in divenire è un ottimo elemento di propulsione. Aderisco in toto a questo pensiero , rimarcando che è un mio cruccio da sempre.
Da bambino sognavo di fare l’Artista e oggi posso dire di esser riuscito a realizzare quella cosa ma la felicità che credevo permeasse quello stato era "idealizzata" per nulla aderente alla realtà.
Chi poteva sapere allora, a tre anni, che in quel sogno sarebbero comparse anche tante altre cose della vita come la morte,la fine degli amori… storie di crolli e di macerie?
Allora ho cominciato a raccontare i bambini come esseri che guardano al sogno e alle speranze di felicità con stupore e disincanto al contempo.Bambini che contengono già l’adulto.
Vado a sognare per quel che posso nella mia giornata odierna, sapendo che…solo quando accosto l’occhio al mirino..la realtà dell’oggi scompare e io torno, quasi fossi senza tempo, in quel luogo ideale…nell’area del sogno a 360 gradi.