Disegnare la propria vita

PS : Amai il disegno e decisi già a tre anni che sarebbe stato oggetto del mio studio.Feci il liceo Artistico e dopo anche l’Accademia Ligustica di Belle Arti per scoprire che non sono le scuole che necessariamente aprono quei passaggi,certo possono inizialmente aiutare, ma ciò che realmente deve esserci è una sincera disposizione dell’animo rivolta all’aprirsi.
A monte di tutto c’è l’ ascoltarsi e l”ascoltare gli altri…e la capacità di tendere con tutti i sensi verso quella direzione senza lasciarsi incantare dalle sirene come il successo,la fama,il denaro facile.
La cosa non è di semplice attuazione, l’ego sgomita e chiede spazio sempre…ma si può fare.
Se  dicessi di esserci riuscito mentirei, preferisco dire quindi che sto muovendomi in quella direzione con passo molto lento ma senza malinconie per ciò che lascio indietro.

*** Cos’è disegnare? Come ci si arriva? E’ l’atto di aprirsi un passaggio attraverso un muro di ferro invisibile che sembra trovarsi tra ciò che si sente e che si può. (Vincent Van Gogh)