Varie
“La prima fiaba dell’anno “
1)
Ma in un campo pieno di fiori bisogna camminare in punta di piedi per non schiacciarli?
(una bimba sull’autobus)
I fiori sono vivi , hanno un linguaggio e modi che gli uomini non conoscono più nell’oggi.
Gli esseri umani senzienti e binari hanno perso la capacità di comprendere lingue arcaiche come quelle dei fiori.
Inutile conoscer a menadito la semantica e farsi belli innanzi agli altri smontando ideologie se poi non siamo più capaci di raccogliere il monito delle corolle e dei petali che ci raccontano il declinare della luce e l’arrivo di una pioggia.
Ricominciamo ad osservare e ascoltare il cosmo….poi se realmente ne avremo il coraggio e non l’insolenza…potremo dire la nostra.
2)
"Diario dell’ultimo giorno dell’anno"
Ieri 31 Dicembre 2009 di buon mattino uscii di casa.
Fuori dalla porta ad aspettarmi c’era il cosmo.
Non avevo una meta né un orario o un impegno.
La strada si scelse autonomamente e le Visioni mi vennero incontro come fanciulli in festa all’ora della merenda.
Vidi arcobaleni nascere dal prato e boschi farsi d’attorno per proteggermi.
Lungo la via mi imbattei in uno strano buco perfettamente cubico.
Compresi che era “una porta”.
Discesi nel buio rischiarato di luna.
Potevo sentire il vento scuotere i rami .
Gli steli e i pollini mi carezzarono sino a rendermi vegetale.
Fù quello il principio della deposizione della mia vita infantile.
Un giaciglio di ali di farfalle mi alzò sino al cielo per poi adagiarmi accanto alla tana del lupo.
Come mi era stato annunziato sul monte dalle quattro pietre parlanti non mi sbranò.
Era un lupo gentile , solitario e un po’ anziano.
Soffriva di malinconie stagionali e di solitudine.
Fù così che mi invitò a terminare assieme a lui la fine di questo anno che gli uomini binari avevano chiamato “duemilanove”
Buon anno a tutti!
One Comment
utente anonimo
che bella la prima fiaba dell’anno! tanti auguri alberto,francesca c