Varie
La mosca e le fibre di cotone della tenda
Come mosche per dei ragazzacci,così siamo noi per gli Dei;essi ci uccidono per loro divertimento.(Shakespeare – Re Lear IV ,1 36,37)
Seduto con una tazza di caffè tra le mani vorrei lasciar vagare lo sguardo oltre la tenda, che come un diaframma impedisce un vedere in campo lungo.
Attraverso la fibra sporca del cotone ascolto muoversi una mosca.
Cosa mi attende al di là?
Una strada a tre corsie raschiata dal suono delle ambulanze. Questo è solo uno dei suoni che ha la mia città.
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