Varie
L’altalena
Il sole d’estate crepa la terra matura, la stessa che a Primavera sussultava come un ventre.
L’auto scivola tra dossi e vallate come filo per imbastire l’ orlo.
Mia madre, respira luci che trapassano il fogliame tingendo di verde smeraldo l’interno dell’abitacolo. E’ il primo sorriso dopo lunghi mesi trascorsi tra cure mediche e continui aggiustamenti di posologie. La porto a visitare un territorio che ho imparato a conoscere negli anni,assieme, assaporiamo un raro momento di comunione che la città non permette.
Ricordo una vecchia foto in bianco&nero posta in una piccola cornice su un mobile in sala: mia madre ventisettenne sorridente, seduta sull’altalena.
Quarantotto anni dopo, c’è ancora un’altalena e l’ ennesima occasione per spargere sorrisi che possano rimbalzare da un tronco all’altro, nel castagneto.
4 Comments
utente anonimo
Ciao Albert, capito comunque sempre a leggere le tue parole anche se non mi faccio più sentire molto :-) le tue immagini e parole sono comunque sempre cibo per la mia mente. Oggi leggendo questo splendido passaggio di vita mi sono voluto fermare un po di più per salutarti e ringraziarti della tua condivisione. ciao Zanna, continua così ;-)
utente anonimo
a… sono Cent ;-)
utente anonimo
Ciao Alberto, sono Uccio, sei un grande :))
albertoterrile
Ciao Uccio….oltre che sull’altalena mia madre l’ho portata anche a conoscere tua nipote Francesca con Sam e pure da Jan a Montespecchio…..poi sono dovuto tornare a Genova per mie analisi ….e il risultato è :-(((
indi ora dovrò fare altri accertamenti…. ma spero di fare un salto quest’estate a trovarti nelle Ballette……