Varie
Testa tra le nuvole
Una questione di coerenza e di non appartenenza
“Vorrei sapere a cosa stai pensando mentre io spiego..si vede benissimo che hai sempre la testa fra le nuvole” – La prof.ssa di Italiano – scuola media Bernardo Strozzi – Genova 1972
Vite in streaming scorrono velocissime. La gente sgomita per ritagliarsi virtualmente quel ruolo da protagonista che non è stata capace di costruire nella vita reale: l’artista, il poeta, l’eroe di mille battaglie, il filosofo e la puttana. Un tempo, diceva Cartesio, bastava indossare una maschera per calcare il palcoscenico del mondo, oggi no, oggi si opera direttamente su carne e cartilagini per la costruzione di volti e corpi che possano rispondere alle richieste del mercato globale.
Le strade sono le nuove passerelle: natiche,seni,nasi e addominali rendono tutti belli* e tutti uguali. Molta gente indossa “ruoli e titoli” come fossero degli abiti, abiti pronti per essere dimessi appena cambia la tendenza. E’ un mondo strano, folle e colorato. Un mondo dove forse a latitare è la coerenza.
Alle medie tanti anni fà la professoressa mi riprese perché stavo sempre con la testa tra le nuvole. Voleva che fossi lì… presente.
Un giorno…poco tempo fa, uno di quei giorni in cui ero “presente” dissi e scrissi delle cose vere e venni prontamente ripreso: -“smettila di fare l’ex studente…ricorda ora sei un docente”.
Peter pan si è impiccato ad una trave.
Non è un problema legato ad un “non voler crescere”…il mio è un “non voler appartenere”. Del fanciullo conservo l’anarchia ,lo spirito e la fantasia!
“I’m a sentimental ,if you know what i mean I love the country but i can’t stand the scene. And i’m neither left or right I’m just staying home tonight, getting lost in that hopeless little screen.”
Leonard Cohen-Democracy
* …in senso ironico,ovviamente!
One Comment
chebruttagente
è una bella libertà non aver bisogno di un’appartenenza