- Alberto Terrile

Andrea di Marco ai tempi della Vendita Promozionale dei sogni 1985 circa. Alberto Terrile nei panni di Alviero Fallani cantante della Vendita Promozionale dei Sogni 1985 circa Andrea di Marco oggi foto Valentina Fusco

Andrea Di Marco…with a little help from my friends!

Sono come insegno/Insegno come So(g)no © Alberto Terrile/Percorsi Magici2009

Nei primi anni 80 mi trovai a fare il secondo cantante di una strana formazione “LA VENDITA PROMOZIONALE DEI SOGNI”. Era una strana band composta di ventenni vestiti come se fossero usciti dalla Summer of love di San Francisco bagnata però tra Pentema e il ponente genovese. Calzoni scampanati,teste di riccioli,zoccoli e piedi scalzi, strumenti elettrici,gilet multicolori cori tamburelli e proclami erano il nostro armamentario. A quel tempo a Genova imperava la scena wave , il post punk e qualcosa d’altro e la Vendita fu un caso a parte, un carrozzone di “fuori di testa” che lanciavano fiori e cantavano di albe e tramonti,di “locali in fondo all’anima”. Una piccola cult band dove militò anche Aldo De Scalzi ex Picchio dal pozzo, fratello di Vittorio dei New Trolls ed oggi affermato compositore di colonnne sonore per il cinema. In quella sala prove a Bolzaneto conobbi un ragazzino, Andrea, esile e con vivaci occhi azzurri. Avrà avuto tra i quattordici e i sedici anni, suonava con “Marcantonio e i faraoni”, ma il loro leader era anche il nostro bassista, pertanto Andrea che di cognome faceva Di Marco, cominciò a far cori e battere su un tamburello accompagnando le nostre canzoni che in un epoca oscura,tinta d’eroina , la sostanza più diffusa tra i giovani allora, promuoveva Amore universale,Pace e mondi colorati. Oggi quel ragazzo dagli occhi celesti, dopo i trascorsi con I CAVALLI MARCI ,impazza con i suoi personaggi canterini dallo schermo tv con il suo ultimo tormentone/personaggio in ordine di tempo: la caricatura di Povia. Alcune sere fa, siamo riusciti assieme a fare nuovamente qualcosa in nome di un’antica amicizia. Terminate le registrazioni a Milano, Andrea ha infilato l’autostrada ed è venuto di corsa a Genova per simulare con i miei allievi del corso avanzato “Dai sali d’argento ai pixel” una situazione tipo di quelle che si presentano ai fotografi di scena quando appare un ONE MAN BAND. Ad attenderlo 27 anime armate di fotocamera…“Trenta minuti filati” senza pause attingendo dal suo repertorio hanno prodotto tanti sorrisi su volti coperti a metà da reflex d’ogni genere e tipo. LA GIORNATA PIU’ PERDUTA DI TUTTE E’ QUELLA IN CUI NON SI E’ RISO scriveva N.De Chamfort nelle sue Massime e pensieri. Con questo incipit oramai da anni insegno fotografia divertendomi e facendo divertire, creando complicità anziché quella separazione fastidiosa tra cattedra e studenti. Del resto, se si è onesti, si trascorre l’intera vita ad imparare, quindi trovo inutile andare troppo tronfi se un giorno ci si ritrova in cattedra. Saltar la cattedra, saltare lo steccato per imparare “assieme”.in questo atteggiamento son certo… deve essermi rimasto addosso qualcosa di quel sognatore pacifista di Alviero Fallani, lo pseudonimo che avevo in quella strana band LA VENDITA PROMOZIONALE DEI SOGNI.

.. (continua…in genere quando faccio lezione alla Sala Sivori)

A Di Marco oggi foto di Lucy Casone
A Di Marco oggi foto di Matteo Costanza
A Di Marco oggi foto di Matteo Costanza
A Di Marco oggi foto di Marina Rossi
A Di Marco oggi foto di Serena Niso Backstage foto di Daniela Filippone Backstage foto di Roberto Saba A Di Marco oggi foto Luigi Massolo Closed Portrait di A Di Marco foto Alessandra Tagliafico