Varie
"L’uomo con l’ascia nell’armadio e i suoi fratelli"
(Dammi o Signore, la mia dose d’orrore quotidiano!)
Conosco parecchie persone, spesso donne, che hanno pagato un prezzo assai caro per questo tipo di frequentazioni. Dove c’è un carnefice, purtroppo sovente c’è una vittima che spesso ,nemmeno si accorge di essere consenziente perchè è dipendente.
Potremmo riassumere tutto in una frase:- “mai più…. mai più…. e poi di nuovo”.
La personalità psicopatica non è forte ma gioca d’astuzia e agisce nella misura in cui, la vittima gli lascia spazio d’azione cedendogli piano piano attraverso una volontà sempre più debole….
Sottrarsi a questo tipo di dinamiche comporta un salto di coscienza e l’interruzione totale di ogni forma di rapporto, come si fa con altre forme di dipendenza : l’alcol,la droga, il gioco etc.
Chi, pur avendo paura, continua a ricercare in modo conscio o meno quanti esercitano IL POTERE DI TERRORIZZARE , lo fa solamente per potersi garantire un “orrore quotidiano personale” pronto a detonare da un momento all’altro.
One Comment
albertoterrile
«Tutti gli psicopatici tengono dei trofei delle loro vittime»
«Io no»
«Lei se le mangiava dottore!»
(Jodie Foster e Anthony Hopkins ne Il silenzio degli innocenti, 1991)