Varie
Sono come il bosco d’inverno
Come il fuoco è alimentato dall’aria e dalla legna, allo stesso modo, ho coscienza di cosa occorre per la mia vita.
Raggiungo il bosco di Silvano, curato come fosse un giardino . Non cerco legna per il mio camino.
Schivo i ricordi che saettano come frecce e s’arrampicano sulla scala che poggia su un vecchio castagno.
Torno sempre sui miei luoghi d’affezione,li osservo come si fa con un amico che si è salutato mesi prima. Prendo le misure dello spazio a seconda del volgere delle stagioni.
"Vedere di nuovo quel che si è già visto,vedere in primavera quel che si era visto in estate,vedere di giorno quel che si è visto di notte,con il sole dove la prima volta pioveva" (J.Saramago viaggio in Portogallo)
A casa il camino brucia legna di ciliegio, castagno e quercia.
Dalla finestra una pioggia di stelle sorride al vuoto.
4 Comments
chebruttagente
e quel che occorre a un bosco d’inverno è solo saper riconoscere le tracce….bellissimo
albertoterrile
@chebruttagente
infatti poco fa ho scritto….
Ho varcato il mio confine,camminato nella neve fino a trovare il fango nascosto sotto.
Non mi sono pulito le scarpe prima di entrare nella casa di chi amavo, desideravo sapesse dove ero stato senza neppure doverne dire.
Amo i gesti sinceri , non bado alla forma. Chiamami se credi, “sostanza”.
Lerman
Scontato il commento sulla qualità dell’immagine, non mi ripeto nei complimenti, ma quello che sempre affascina è la lettura trascendente delle tue immagini: c’è sempre la pienezza dell’Essere.
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Maschera che scende nelle cale dell’anima
a nascondere
quanto non serve al mondo degli altri.
Retaggio di antica sapienza
accovacciata
a due passi da braci ancora ardenti
nel giogo di mai possedute consapevolezze.
Cime di alberi secchi
che fingendo gelida quiete
ingravidano il cielo
di grida
di terra
e di lacrime.
Lerman
irazoqui
ri-vedere, ri-tornare. ri-cordare (cor, cordis= il cuore, del cuore).