Varie
Parigi1993 dal Beat hotel
Sinossi del tempo che prepara al Natale
Mi sporgo nel mondo che qualcuno volle vendermi col nome di giardino.
Ciò che vedo è solo un cavedio che imbriglia gli odori forti provenienti dalle cucine.
La neve scende lenta sporcandosi ancor prima di raggiungere il suolo.
Come formiche su cui qualcuno sta pisciando, ce la svigniamo.
Dio non parla più; il suo silenzio è imbrattato dal nostro strepitare.
4 Comments
harambee
Se non ascoltiamo noi stessi, persi nel disimpegno del consumismo (vedi richieste esplicite del P. per salvare l’economia dalla recessione…brrr), come potremmo sentirlo?
Dio,(io lo chiamo in ub altromodo, ma falo stesso o quasi) parla sempre, in ogni piccola e grande creatura, dovunque, E parla in noi/da noi, quando siamo disperati o felici… Noi, ce ne dimentichiamo?!
:-)
un abbraccio
kc
utente anonimo
Il Natale un tempo era un momento magico in cui le famiglie si riunivanoe si respirava unatmosfera magica….oggi è l’inno al consumismo e la frenetico e allucinante correre per negozi a spendere soldi….ecco per vorrei scappare lontano e non vivere questo momento…
Un caro saluto a tutti
Suryamukhi
irazoqui
il mio amico daniele garota (presente sul blog http://www.aureliovalesi.splinder.com) vedrebbe in questa deriva del natale un segno di speranza, in questo silenzio imbrattato un motivo di tragica letizia. se i riti, le stagioni, le feste, gli amori, le abitudini, la storia smarriscono anche quel briciolo di senso che parevano trattenere, ciò significa -direbbe garota-che il Regno (forse) è più vicino. Perchè più vicina è l’Apocalisse che, necessariamente, lo prepara.
utente anonimo
Maya…ovvero l’Illusione.
Ci affanniamo tanto per costruirla e mantenerla dentro e attorno a noi questa realtà illusoria in cui poi ci imprigioniamo mugugnanti e dolenti. Che poi non riusciamo a realizzare che lo stesso immenso potere ed energia che sprechiamo per farlo potrebbe in un istante letteralmente capovolgere il mondo. E’ l’immaginazione e non la volontà la prima facoltà dell’uomo.
“Quando avrai trovato il principio della via, la stella della tua anima ti mostrerà la sua luce e, al suo chiarore, tu percepirai quanto grande sia l’oscurità nella quale essa splende. L’intelletto, il cuore, il cervello, tutto è oscurità, tutto è tenebre fino a che la prima grande battaglia non sia stata vinta”. (Mabel Collins) tomaso