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Posted on 14/11/2008 at 13:06 by Alberto Terrile
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3 Comments
albertoterrile
Come sempre portavoce di Giorgio L.
Caro Alberto, le disillusioni che illustri le condivido in pieno. Gli anni in cui si pensava di migliorare (tanto o poco) il mondo sono volati e tanti che facevano i rivoluzionari hanno pensato ad accaparrarsi cattedre, incarichi e prebende. Ma questa è la storia di ogni rivoluzione, che nel momento che si afferma ha già in se la negazione di se stessa, trasformandosi in establishement e facendo patti con i poteri forti per garantirsi il successo. “Col nuovo signore rimane l’antico…” Oppure la rivoluzione si estingue per autoconsunzione divorandosi da se stessa. La rivoluzione permanente non è, evidentemente, nell’ordine pratico delle cose ma un ideale.
Ciò detto, mi permetto di dissentire dalla tua valutazione implicita della sentenza sul G8.
La valutazione “politica” dei fatti del G8 è una cosa, sulla quale posso anche concordare, ma la valutazione di una sentenza è cosa assai più complicata. Non c’è bisogno che lo ricordi a te, Farei torto alla tua intelligenza e sensibilità. La sentenza è l’accertamento delle responsabilità individuali, attraverso le risultanze processuali. Non è detto che il processo raggiunga la verità reale, raggiunge una verità processuale, e sono due cose diverse. Questo è un grande limite della vita giudiziaria, ma è inevitabile (lo dimostra la storia) e si tratta, alla fin fine, dell’esigenza pratica di chiudere in modo definitivo una determinata vicenda. Ai politici ed agli storici il compito di dare dei giudizi di valore, ma non dimentichiamo che, per quanto imperfetta, è sempre meglio una cattiva sentenza tecnico-giuridica di una ottima sentenza “politica”, perchè, se ammettessimo quest’ultima possibilità, sarebbe seriamente compromessa la democrazia.
Il dissenting-opinion Giorgio.
kooldesuck
sono anni che cerco di cambiare me stesso. con alterni risultati
nel frattempo – detto da uno estremamente pacifico – mi verrebbe voglia di sabotare i ripetitori mediaset
albertoterrile
Kooldesuck…guarda, Feltrinelli l’editore ci lasciò le piume sotto un traliccio…ed erano altri anni…anche io ottengo risultati alterni, non sono nè un prete classic style nè un politico …entrambi predicano bene e razzolano male, sono un uomo che come te ci prova….
Basta ignorare se ci si riesce (io talvolta non riesco…) perchè se esistono certi canali (ma anche la rai è trista trista sai?Pensa che un personaggio della dirigenza di RAI TRE scambiò il premio Ciampi, quello dedicato al cantante poeta livornese con un premio CHE NON ESISTE intitolato a Carlo Azeglio Ciampi…(indi disse FATE IL SERVIZIO…poi qualcuno gli fece capire che era roba di musica d’autore….disse:-allora no!) c’è pure la gente che li guarda.
Vedi in Italia per aver voti basta promettere MENO TASSE+CALCIO&FIGA….
e ci si ritrova dove siamo…..
e per dirla tutta, perchè ne ho per tutti….vai a vedere quante persone realmente indigenti abitano le case popolari che hanno cancellato le colline dove giocavo bambino…le colline dietro casa mia…
Un giorno mi trovai stupito come un fanciullo da romanzo dell’800 domandandomi in piedi in mezzo a QUARTOALTO….ma i poveri hanno il BMW, il SUV e macchine del genere…oppure non sono tutti dei poveri che abitano qui, ma ci sono anche gli amici di qualcuno?
BELIN QUANTI AMICI!!!
…..da ragazzo votavo DEMOCRAZIA PROLETARIA….mi piaceva Capanna….poi sono cambiate tante cose,nomi etc ed io….non ho più trovato referenti e quindi ho scelto IL NON VOTO e quanto ho scritto sopra…..