Varie
Viola Vicini in prova per STUDIO PER UN QUADRO
Francesca Abd El in prova per STUDIO PER UN QUADRO
Tre pezzi da 90 dell’ensemble IL FALCONE in prova per STUDIO PER UN QUADRO
STUDIO PER UN QUADRO/MALADIE D’AMOUR/LA CREATIVITA’ COME CURA
L’anno scorso, di questi giorni, aiutato dall’amico e allievo Claudio Castellini andavo a seguire una conferenza sugli universi paralleli al festival della Scienza.
Le parole mi giungevano come dei suoni. Ero incapace di comprendere le teorie perché la mia testa era a bagnomaria nella disfatta di una relazione.
Ieri sera ho visto all’evento STUDIO PER UN QUADRO un allievo notevolmente deperito, con lo sguardo vuoto e ho riconosciuto immediatamente la malattia che lo affliggeva.
Gorge Eliot diceva che “In ogni separazione c’è l’immagine della morte” e se desideriamo andare ancor più addentro alla questione, potremmo scomodare lo storico J.Michelet che puntualizzava così “ L’amore non uccide la morte,la morte non uccide l’amore. In fondo si intendono a meraviglia. Ciascuno di loro spiega l’altro”.
Mi spiace incontrare quel tipo di sguardo negli altri, è sintomo di dolore profondo e buio.Mi spiace incontrare quell’espressione malinconica negli occhi altrui.
Anche io l’ho avuta e ogni tanto ricompare. Arriva mano nella mano con la sfiducia verso il futuro.
Non sono un buon medico di me stesso. La certezza è che utilizzo l’Arte e la creatività come un grande imbuto nel quale far passare tutte le emozioni che mi appartengono e mi sono appartenute.
Attraverso il processo creativo puoi misurare tante cose. Attraverso la didattica, è possibile confrontarle col prossimo e offrirle senza nulla chiedere in ritorno.
Ieri sera all’evento STUDIO PER UN QUADRO ho avuto questa conferma. Assieme a tre musicisti dell’ensemble il Falcone, a Silvia Brioschi che ha coreografato Francesca Abd El e Viola Vicini, aiutato da Christian Masuero al multimedia, coadiuvato da Cristina Cassanello per processi ideativi e logistici, con i cibi cucinati da allievi ed allieve abbiamo offerto una serata particolare.
I creativi tutti hanno lavorato senza cachet, siamo amici da tanti anni e in grado di capire quando è il luogo e il momento per emettere fattura per il nostro operato.
Ieri sera ci siamo seduti ad un immaginario tavolo dove ognuno ha posato la sua specialità offrendola agli intervenuti. E’ stato un bel banchetto e non ci siamo macchiati col sangue di cervi, lepri e fagiani.
Alla fine ognuno è rientrato a casa, qualcuno al suo abbraccio, qualcuno alla sua solitudine.
Il pubblico ieri sera.courtesy of Luigi Massolo
Prima esercitazione di Studio per un Quadro Febbraio 2008
Sylvie Garrone (Neutrostudio) Io e Marinella Michelini (Curvilineo e Neutrostudio) dal backstage di Studio per un Quadro Febbraio 2008
foto courtesy of Luigi Massolo
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Viola | Le parole di Alberto Terrile