Varie
GUARDARE TUTTO COME LA PRIMA VOLTA
Quando parlo di sguardo innocente, non viziato dall’educazione, dal possesso, penso al bambino di un tempo che si stupiva per tutto. Non voglio indagare sui primi mesi di vita di un neonato oggi,preferisco ripensarmi allora,perchè ho ricordi vividissimi già delle mie prime settimane di vita. Quello che ho fatto nei miei ritiri nei primi anni 80 con Stefano, le passeggiate alla volta dello stupore, sono e restano per certi versi i miei apici emozionali, a stretto contatto con la natura. Quest’estate pubblicavo le NOTE DAL CAMPO….era un pò il prosieguo di quel modo di porsi che poi non è così distante dallo ZEN o dalla Contemplazione Cristiana.
Sarebbe giusto vedere il mondo esterno nella sua complessità sconcertante,nella sua separatezza e molteplicità, laddove gli oggetti non sono cose da manipolare per PIACERE o PROFITTO. L’io interiore vede semplicemente ciò che vede….senza affermare….senza negare.
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