Varie
Assieme alla gente della tua terra
Nei paesi è ancora usanza, quando qualcuno muore, lasciare un’immagine del defunto in chiesa, vicino all’acquasantiera. La gente, la porta a casa e conserva la fotografia, che è stata scelta dalle famiglie per ricordare l’estinto.
Vicino all’entrata secondaria c’è una piccola teca che ospita tante di queste piccole immagini.
Da oggi, anche mia nonna Alberta Passini, è in quella piccola vetrinetta, assieme alla gente della sua terra. Volti conosciuti, voci che risuonano ancora nelle mie orecchie, persone semplici che hanno vissuto un’esistenza spesso difficile: la guerra, la fame, la ricostruzione.
Persone che hanno costruito famiglie numerose, pelli seccate dal sole e dal vento dell’appennino.
Io, che dell’immagine ho fatto una sorta di missione, non sono riuscito a trattenere una lacrima di commozione, ponendo quella mia fotografia, una tra le migliaia scattate, in quella piccola vetrina.
In questo contesto è scomparso il mio stile, il mio mondo di rappresentazione, mia nonna Alberta oggi è l’ultima persona morta della fila in alto.
Lontano dal mondo confuso e falso dell’arte, dei libri e degli autori ritrovo l’origine e il significato “altro” della fotografia.
Il senso primo della fotografia è quello del testimoniare la sembianza, perché sia più facile “ricordare”.
Vicino all’entrata secondaria c’è una piccola teca che ospita tante di queste piccole immagini.
Da oggi, anche mia nonna Alberta Passini, è in quella piccola vetrinetta, assieme alla gente della sua terra. Volti conosciuti, voci che risuonano ancora nelle mie orecchie, persone semplici che hanno vissuto un’esistenza spesso difficile: la guerra, la fame, la ricostruzione.
Persone che hanno costruito famiglie numerose, pelli seccate dal sole e dal vento dell’appennino.
Io, che dell’immagine ho fatto una sorta di missione, non sono riuscito a trattenere una lacrima di commozione, ponendo quella mia fotografia, una tra le migliaia scattate, in quella piccola vetrina.
In questo contesto è scomparso il mio stile, il mio mondo di rappresentazione, mia nonna Alberta oggi è l’ultima persona morta della fila in alto.
Lontano dal mondo confuso e falso dell’arte, dei libri e degli autori ritrovo l’origine e il significato “altro” della fotografia.
Il senso primo della fotografia è quello del testimoniare la sembianza, perché sia più facile “ricordare”.
One Comment
utente anonimo
Ho diverse foto della nonna a casa mia. Quella che hai messo nella piccola teca di Iola io la tengo nel mio studio, vicino a uno spatiphillum, il primo a rifiorire mese dopo mese, a differenza di tutti gli altri…
Eleonoratuasorella