Varie
Provino con note varie 1997 circa- Parigi
CAMERA OBSCURA
Il buio della camera oscura è rischiarato da due lampade gialle, il rivestimento plastico del bancone su cui stanno le bacinelle colme d’acido ha un forte odore che ricorda quello di
certi palcoscenici approntati per lo spettacolo della danza.
I pensieri si fanno più sottili e mirati. Gli occhi abituati ad altre fonti luminose così come a repentine distrazioni proprie del quotidiano ora si posano su due sole superfici: quella del piano dell’ingranditore dove l’immagine è solo luce e l’altra, quella acquea ,dove la sembianza affiora lenta cullata dall’onda che si crea sollevando leggermente la bacinella.
Tutto quanto avviene in questi momenti non è che una forma di contemplazione.
Il Fotografo è un lettore attivo che con grande attenzione osserva la luce del sole deviandone a suo piacere il corso.
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