Varie
Spaventapasseri
Pioggia di primavera, gli uccelli riparano tra i rami.
Io, custodisco in me il sole d’autunno, quella luce che si manifesta e scompare senza quasi lasciarsi apprezzare .
La casa è piena di mobili ammassati e fasciati di cellophane. Il pavimento con tracce di cemento racconta i lavori di muratura e d’idraulica.
Tutte le stanze, eccetto due sono sigillate. Custodiscono e proteggono vestiti, libri e oggetti d’affezione.
C’è freddo e la camera più piccola diviene la prima a riscaldarsi.
Uno sgabello di ferro e ceramica si fa scrittoio .
Seduto sui sanitari, scarabocchio parole.
I pensieri si levano alti in un bagno che, dipinsi con l’amore stretto tra i denti.
La vita è un impasto in cui l’amore è ingrediente indispensabile.
Il davanzale infradiciato di pioggia diventa il cenobio perfetto per i volatili.
Le mie briciole di pane disfatte dalla pioggia sono per gli uccelli più avanti nell’età.
Mi muovo a scatti e fendo l’aria come uno spaventapasseri al quale hanno dato vita.
Danziamo felici attraversando la pioggia di Primavera.
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