Varie
Foto: © Alberto Terrile 2004
Quando eravamo giovani guardavamo il mondo attraverso una lente grandangolare
liberi e selvaggi
distanti anni luce dalla parola FUTURO.
Spendevamo i giorni
nascosti tra gli alberi e i fienili
strisciando sul ventre sino a graffiarci e sanguinare.
Poi il sole ci stanava
mentre ci staccavamo le croste
che nascondevamo tra le bucce dei fagioli.
Quando eravamo giovani dovevamo scappare e seminare l’ansia dei genitori
non è stato facile
né il disubbidire né il mentire
spiati da lucertole color smeraldo.
5 Comments
utente anonimo
Alberto, “le croste dentro alle bucce”: è una immagine favolosa.
Hai mai rubato l’uovo ad una gallina?
Ciao
albertoterrile
Ho un immaginario particolare:
RAGADI AL CUORE
LE CROSTE DENTRO ALLE BUCCE DI FAGIOLI….
…ho rubato l’uovo alla gallina ma nonostante il mio immginario non riuscivo ad immaginare come croste calcaree i resti di feci secche sulla buccia dell’uovo,pertanto lo rubai tenendo le dita a pinzetta….e per rubare che sia un uovo, il bottino o la donna di un altro non bisogna essere “schizzinosi”….ed io mi considero tale…un pochino schizzinoso….
Oggi ancora una volta ho dovuto testimoniare che: IL MONDO COME E’ NON MI E’ MAI PIACIUTO,M’AIUTO CON IMMAGINI,PAROLE E SUONI e LA MIA FANTASIA A RICREARLO….certo questa è forse una nevrosi…ma mi consola il fatto che poi tanta gente si ritrovi o provi piacere per le cose che mostro e dico….in fin dei conti se fossi ” a posto” felice d’essere dove sono…sorriderei e basta….invece in questo modo…offro qualcosa anche gli altri e lo faccio attraverso il mio malessere e l’inadeguatezza….
Non mi interessa esser “bravo” quanto “esprimere senza filtri” ciò che sento…chi non ama questo, quindi me ha mille altri siti,blog dove trovare pane per i suoi denti e gioie per i suoi occhi!
Ps Cortesemente firmatevi…sia che siate daccordo che in disaccordo con me…lo chiedo a tutti!
gioeco
Ho tanti ricordi ma pochi odori, tante parole ma pochi equilibri.
Ho tante esigenze ma poche esperienze
Ho scene e scene ma la memoria a fatica le detiene.
Ricordo visi, ricordo schiene,
non scorderò ma quelle iene.
Ho ed è già tanto,
con filtro o senza filtro,
con certi ricordi andati in fumo.
Giovanni
utente anonimo
Perchè eravamo?
albertoterrile
…perchè si cresce, si rimane un pò così ma si cambia anche un pò e allora si ricordano i colori e i sapori di certi anni…si avvertono ancora…li si vede e sente ma è un’esperienza mentale che trascende il nostro corpo cresciuto e collocato nell’oggi, nell’attimo presente.