Varie
Foto: © Alberto Terrile 2005
D’ INVERNO
Guardo gli alberi segnare il cielo come scritture antiche, guardo le nubi passare cancellando tutto come morbida gommapane. Ricordo un fanciullo felice attendere la neve che gli pareva bella persino quando veniva sporcata dai cerchioni dei carri .
Il giardiniere intento a inzaffardare le radici, rivolge lo sguardo alle geometrie del suo giardino ora ancora spoglio, lavorando con la testa e con le mani per preparare l’arrivo di Primavera. Lo scricciolo continua imperterrito col suo trillo a chiamare la Neve.
Legenda :
Intercedere dal latino "camminare nel mezzo"
Inzaffardare: nel linguaggio contadino è pratica del proteggere le radici con un composto di fango e humus.
One Comment
utente anonimo
Buongiorno!
Nel freddo e nella neve ogni tanto alzo la testa e vedo in qualche punto la terra brulla e qualche bulbo che spunta… e allora pigramente mi rigiro su me stessa e continuo a fare quel che devo… ma tra poco, lo sento nell’aria, lo percepisco negli odori, lo vedo nella luce del sole… sarà primavera. E sarà bellissima.
… Un abbraccio
IL CAPPELLAIO MATTO