Varie
TEACH YOUR CHILDREN….
DOMANI E’ IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA
Che bello andare alla Standa, (Berlusconi ancora cantava sulle navi e non se l’era comperata) nel 1968 di Sabato con mio padre a comperare l’astuccio, i quaderni e sceglierne le copertine con i disegni di Rostagno.C’era una magia nell’ansia che precedeva l’inizio della scuola.Nulla a che vedere con gli zainetti griffati di oggi. Avevo una cartella col pelo di un cavallino, finto ovviamente, ed era motivo di orgoglio, quella cosa da carezzare, la sensazione che ti mette in pace col mondo….come il ciuccio, il dito in bocca…..” la pipa d’oppio” del bambino. Avevo un’ottima maestra, Lucia Ugo che capiva la mia natura curiosa ed irrequieta, ed il mio incondizionato amore per l’ora di disegno che si faceva il Sabato. Le elementari sono state belle scuole, ma già all’asilo mi divertivo da matti….anzi potevo disegnare e dipingere ancora di più!!! Dalla mia maestra ho appreso a rispettare l’indole dei singoli e le loro attitudini.Già alle medie e poi di seguito sino al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti vidi scemare questo rispetto verso “l’indole”. Addirittura nel primo quadrimestre di Liceo Artistico mi venne consigliato di passare al Classico….già,la preside mi disse : Terrile lei ha 8 in Storia dell’Arte, 7 in italiano e 4 in tutte le materie Artistiche….
Cominciarono lì i miei grossi problemi….sapevo che quella vecchietta che terrorizzava tutti, che votò una mia sospensione apparteneva alla stragrande maggioranza delle persone che non sanno guardare oltre il loro naso, incapace di “sentire” di “percepire” che quella mia testa di riccioli non era una testa di cazzo come lei e tanti altri pensavano. Oggi,quando insegno stò bene attento a chi ho davanti, perchè ci vuol niente a mozzar teste, castrare chi non ha ancora il coraggio di una scelta. Insegnare è trasmettere amore per la materia, è far innamorare delle cose chi hai davanti. L’anno scorso un allievo di un mio corso mi mostrò delle foto scattate a Roma….erano mal stampate, male esposte, eppure nel caos c’era qualcosa che mi fece dire che due di quelle immagini erano interessanti…anche se improponibili a quello stadio. Gli chiesi di continuare ad insistere nella direzione che avevo intravisto e in poco più di un mese….apparvero dei risultati sempre più confortanti, sempre più mirati. Oggi questo ragazzo “scatta un sacco di rullini” e di ciò sono felice, sarebbe bastato nulla per smontarlo, per negargli un talento che erà lì dietro l’angolo. Oggi l’unica cosa che deve fare è non smettere.
Ed ora un’altra storia: C’era una volta una bella galleria d’Arte in cima a Via Roma.Era inverno.Un ragazzo di 17 anni con la sua cartella di disegni a china entrò a veder la mostra. Le opere erano degli strani totem….il ragazzo guardò le opere incuriosito, poi notò in un angolo tre artisti. Avranno avuto una quarantina d’anni. Li aveva già visti, erano insegnanti del Liceo Artistico. Il ragazzo si avvicinò stretto nella sua giacchetta di renna lisa e chiese loro se potevano guardare le sue chine…voleva un giudizio autorevole. Uno di loro bisbigliò: …credo sia un ragazzo che frequenta il liceo…forse è nella B col professor X…
Sorrisero…..non avevano tempo per quel ragazzino, non vollero prestare attenzione al suo piccolo mondo di rappresentazione. Il ragazzo con le chine rimase molto male e pensò che se mai sarebbe riuscito a fare qualcosa nel campo dell’Arte, per certo non si sarebbe comportato come loro….così compresi nel loro ruolo. Questi tre credo che ancora insegnino al liceo…. e da quel che ho potuto vedere non sono andati molto lontano con la loro Arte…….
…….il ragazzino è cresciuto, ha tagliato i boccoli, ha rughe d’espressione e sguardo vivo. S’illumina ancora nel parlare d’Arte,ha un carattere difficile ed irrequieto….. ha esposto in Italia poi in Europa,in America e in Canada.
Ha conosciuto Wim Wenders a Berlino,che gli ha supervisionato una mostra e proprio oggi era a Carrara a visionare delle prove di un suo lavoro che verrà realizzato su Marmo con un nuovo sistema di stampa.Esporra l’opera in compagnia di grandi nomi dell’arte Contemporanea,persone che studiava ed ammirava quando si dilettava con pennelli e tele negli anni 70 e vi voglio dire…………………………………………………………………………….
…ero io il ragazzo con le chine :)))
Morale : non sottovalutare l’allievo, perchè come dicono gli orientali ucciderà il suo maestro!!!
POSTILLA ALLA MORALE : Quando sei giovane devi farti l’esperienza,quando sei vecchio devi lasciar spazio ai giovani……ma siccome sono di mezza età WARNINGS: SONO ARMATO!!!!
PS: nella foto delle elementari sono il terzo da sinistra della prima fila….quelli a terra
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