Varie
Foto: © Federica Giannotta – Bussana vecchia, sul prato novembre 2007
PREGHIERE DI RABBIA
mi spiace mandarti una mail in questo momento triste.
XXXXX mi ha fatto sapere che è mancata tua nonna, mi spiace perchè so che eri molto legata a lei. Faccio a te e alla tua famiglia le mie condoglianze.
ho letto il tuo blog e come al solito riesci a lasciarmi senza fiato, hai non so quella capacita di dar vita alle parole e tutto diventa poesia, anche questa fase della vita che tanto ci spaventa.
Ti chiedo scusa per non aver risposto alla tua mail ma essendo lontana non sapevo che dire e forse non c’ era molto da dire su quello che è successo tra te e X
Credo tu sia una persona capace di tirarti fuori dalle situazioni difficili e che talvolta fanno soffrire, hai dimostrato piu volte nella vita di essere una persona molto forte.
un bacione grosso xxxxxxx
Con asterischi e crocette ho eliminato nomi e riferimenti.
Una persona molto forte:E’vero! Sono uscito e ho superato cose che trattengono e impaludano molte anime d’oggi.
Cosa ne desumo? Che ho un mondo interiore vario e la capacità di riscattare il dolore,la sofferenza e la pena attraverso la scrittura, così come so di saperlo fare ancor meglio con le immagini?
Basta tutto questo per vivere serenamente? Non è possibile invece avere una vita lievemente più piana, meno dolorosa?
Perché non è possibile cantare l’universo e le creature che lo popolano senza necessariamente dover scrivere una poesia,una fiaba per trasformare come un alchimista certe bassezze umane? Non potrei aspirare a qualcosa di più lieve, di più gioioso?
Esiste un disegno per ognuno di noi, esistono dei passaggi da un livello all’altro, dei gradini evolutivi che comportano sofferenza.
Non sono io a dirlo, ma un’amica e allieva che mi ha conosciuto un po’ mi scrive :- Tu hai conquistato la tua consapevolezza e la tua limpidezza d’animo passando attraverso esperienze che hanno forgiato il tuo carattere, che ti hanno reso più forte ma che hanno anche ucciso persone a te care procurandoti sofferenze infinite. Tu hai vissuto in una vita quello che alcune persone nel mondo non riuscirebbero a fare in tre vite intere.
Allora prego e dico:
Vorrei poter tirare il fiato, occuparmi un po’ di me,del mio sentire,invece lavoro come un pazzo perché altrimenti non ne esco col fisco che tra INPS INAIL IVA e tasse varie mi prosciuga. Vorrei poter realmente esser retribuito per “quella poesia con cui so raccontare le cose del mondo”…e non sottopagato perché giusto per fare un esempio:-….sà è per TELETHON ( ed io chi sono? una merda che declina poeticamente la vostra richiesta donazioni? Sono un artista che ha lavorato con amore su una proposta mediocre e un po’ retorica ottenendo un buon risultato, al punto da far sì che la campagna sia stata premiata)
Vorrei poter avere più tempo libero per le mie creazioni, i denari sufficienti per un progetto famigliare al momento inesistente (essendo venuta a mancare….transumando da me ad un altro e ad un’altra vita colei che è stata per 5 anni nel mio cuore)….ma che nell’ottica delle imposte attuali prevede una partner che porti a casa almeno 1200 € al mese.
Vorrei poter essere maggiormente in contatto col me bambino…perché lì c’è la ricetta di quel mio magico fare….se LA VITA DEL QUOTIDIANO NON CHIAMASSE CON INSISTENZA,IN MODO IMPERTINENTE…IRRISPETTOSO.
Cosa debbo imparare?
Che mi sento solo un artista ed autore, no…perché questo mi viene riconosciuto ….faccio pure un lavoro che mi piace….ma vorrei una dimensione più umana e naturale….più pulita…e questo oggi non è ancora possibile. La mia inadeguatezza al mondo è anche in queste parole….il mondo non mi piace tanto…lo riscrivo,lo trasformo….ma vorrei anche trasformare me stesso e non “consumarmi in inutili riti pagani di natura fiscale…in cortocircuiti emozionali causati da deficit conoscitivi di molte persone che incontro e che finisco per amare”…..credo di dovermi prender maggiormente cura delle mie sensazioni del mio mondo interiore perché ne ho veramente tanto bisogno.
8 Comments
utente anonimo
LASCIA CHE FACCIA CROLLARE ANCORA PIU’ IN BASSO IL CASTELLO DI CARTE… LAVIAMO PER BENE LE ROSE BIANCHE DIPINTE DI ROSSO NEL GIARDINO DELLA REGINA DI CUORI: il tuo mondo interiore, la tua introspezione, il tua sensibilità, non ti daranno facilmente accesso alla serenità che vorresti… ma su certi fronti se mai la conquisterai credo che sarà senz’altro duratura… forza e coraggio!!
un abbraccio forte
IL CAPPELLAIO MATTO
albertoterrile
Scelsi questa foto recente perchè ero in una giornata mezzo&mezzo…sdraiato,sull’erba mi riparavo dal sole,una domenica con gli allievi….troppo post hippie? Son così con il mio braccialetto di legno da sempre…il toscano che torturo e lo sguardo sempre a fessura…non mi trovo seduttivo…ma qualcuno ci ha intravisto seduzione…l’avessi sentita e vista in me…non l’avrei postata.
Sincerely
at
ilaele
coraggio alb, sento la tua forza e l’idea che hai per ripartire è ottima. entra in contatto con il tuo mondo interiore, ne uscirai vivificato
con affetto
I.
p.s. anche se maturo, sei un bell’uomo ;-)
maudite
L’Albatros
Souvent, pour s’amuser, les hommes d’équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.
À peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l’azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d’eux.
Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
Lui, naguère si beau, qu’il est comique et laid!
L’un agace son bec avec un brûle-gueule,
L’autre mime, en boitant, l’infirme qui volait!
Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l’archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l’empêchent de marcher.
C. Baudelaire (1861)
utente anonimo
Il “troppo” non esiste. La foto è molto bella e se l’hai postata un motivo ci sarà… Che QUALCUNO ci abbia visto seduzione è secondario. L’importante è quello che ti ha indotto a postarla: il tuo modo di essere, dici…
IL CAPPELLAIO MATTO
utente anonimo
Caro Alberto, siamo liberi di percepire ciò che ci aggrada dalle tue immagini, oh no?
Pensa, a me il tuo viso ha dato serenità, dopo tutti i post precedenti, finalmente l’erba, il sigaro, il sole…ed Alberto pensoso.
Ciao da Ranocchio.
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