Varie
RISPETTO DEL PROSSIMO
SENSO DELLA MISURA
Quanto è più saggio dell’uomo l’animale,che conosce la misura del suo bisogno,mentre l’uomo la ignora. (Democrito)
La necessità è un male, ma non c’ è nessuna necessità di vivere nella necessità. (Epicuro)
Sono esterefatto. Le persone hanno perso molte cose: rispetto, codice morale, etica.
Stamane ho dovuto perdere mezz’ora al telefono con una persona alla quale stò pure facendo un favore per spiegargli questioni di pura deontologia professionale oltre che tecniche. Se chiedo di essere rispettosi perché ho varie situazioni che ovviamente incidono sullo svolgimento del lavoro, prendendomi del tempo, situazioni oggettive di malattie in casa, più e meno gravi, se essendo oggi mio malgrado, single, dovendo occuparmi dell’igiene,organizzazione di una casa oltre a lavorare senza orari…come sempre, (ieri erano le 22,30 questa sera farò mezzanotte) vi paio in pretesa?
Da ciò che scrivo si evince che non mi è possibile seguire le paturnie di ognuno, conversando al cellulare o sul fisso per cose che non hanno minimamente urgenza. Occorre imparare che certe nostre istanze spesso nuociono agli altri. Se non abbiamo una risposta tempestiva impariamo ad attendere. Se il dubbio ci assale, pensiamo che magari esistono diversi momenti della giornata per esternarli…non ORA,SUBITO…perché poi debbo fare dell’altro. Rispettare il prossimo è immaginare che possa avere ancora più impegni e problemi di noi….dosiamoci nel dover esternare tutto subito….oppure se qualcuno ha queste urgenze impellenti lo scriva su un foglio,su un blog e poi dopo averlo fatto ripensi alla reale necessità di quel suo dire.
Se qualcuno ha problemi di Ego e si sente un superuomo grazie al suo lavoro, se ha mancanza di fiducia nel prossimo, dubbi ed irascibilità e mi riversa tutto addosso con le sue impellenti tempistiche è cortesemente pregato di accomodarsi fuori dell’uscio della mia vita. Ho già tagliato un bel po’ di rami secchi, e continuerò a farlo. Io rispetto gli altri, così come chiedo di esser rispettato, perlomeno in questo periodo non propriamente piano e semplice dell a mia esistenza. Grazie
at PS Ovviamente non mi riferisco ai lettori usuali del blog ma ……a coloro che per ingannare mezz’ora della loro giornata….mi limitano nel mio agire….chiedo solo di poter andare a parlare col dottore, di trascorrere l’ultimo tempo con mia nonna morente ( il suo valore immunologico che dovrebbe essere entro 30 è invece a 900…..ci capiamo?), di lavorare e insegnare…. non di ascoltare l’altrui ed egotico farneticare!
Stamane ho dovuto perdere mezz’ora al telefono con una persona alla quale stò pure facendo un favore per spiegargli questioni di pura deontologia professionale oltre che tecniche. Se chiedo di essere rispettosi perché ho varie situazioni che ovviamente incidono sullo svolgimento del lavoro, prendendomi del tempo, situazioni oggettive di malattie in casa, più e meno gravi, se essendo oggi mio malgrado, single, dovendo occuparmi dell’igiene,organizzazione di una casa oltre a lavorare senza orari…come sempre, (ieri erano le 22,30 questa sera farò mezzanotte) vi paio in pretesa?
Da ciò che scrivo si evince che non mi è possibile seguire le paturnie di ognuno, conversando al cellulare o sul fisso per cose che non hanno minimamente urgenza. Occorre imparare che certe nostre istanze spesso nuociono agli altri. Se non abbiamo una risposta tempestiva impariamo ad attendere. Se il dubbio ci assale, pensiamo che magari esistono diversi momenti della giornata per esternarli…non ORA,SUBITO…perché poi debbo fare dell’altro. Rispettare il prossimo è immaginare che possa avere ancora più impegni e problemi di noi….dosiamoci nel dover esternare tutto subito….oppure se qualcuno ha queste urgenze impellenti lo scriva su un foglio,su un blog e poi dopo averlo fatto ripensi alla reale necessità di quel suo dire.
Se qualcuno ha problemi di Ego e si sente un superuomo grazie al suo lavoro, se ha mancanza di fiducia nel prossimo, dubbi ed irascibilità e mi riversa tutto addosso con le sue impellenti tempistiche è cortesemente pregato di accomodarsi fuori dell’uscio della mia vita. Ho già tagliato un bel po’ di rami secchi, e continuerò a farlo. Io rispetto gli altri, così come chiedo di esser rispettato, perlomeno in questo periodo non propriamente piano e semplice dell a mia esistenza. Grazie
at PS Ovviamente non mi riferisco ai lettori usuali del blog ma ……a coloro che per ingannare mezz’ora della loro giornata….mi limitano nel mio agire….chiedo solo di poter andare a parlare col dottore, di trascorrere l’ultimo tempo con mia nonna morente ( il suo valore immunologico che dovrebbe essere entro 30 è invece a 900…..ci capiamo?), di lavorare e insegnare…. non di ascoltare l’altrui ed egotico farneticare!
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde. (Confucio)
C’è una misura nelle cose,vi sono precisi confini oltre i quali e prima dei quali non può sussistere il giusto. (Orazio)
6 Comments
utente anonimo
le aspettative verso gli altri ci fregano sempre vero? aspettarsi di essere capiti e poi essere delusi e trovare, anzi prevaricazione e mancanza di rispetto…
come ti capisco!
IL CAPPELLAIO
utente anonimo
vorrei parlare con te, di un mondo di cose, ho imparato nel tempo che bisogna cogliere il momento, per tutto, quindi, per ora, solo un altro, forte, abbraccio. e se hai voglia di un piccolo territorio inesplorato, sai dove trovarci, e noi non faremo domande. Capt. America
utente anonimo
La liberta degli altri finisce dove inizia la tua! Una persona molto saggia che conosco un giorno mi ha detto che noi siamo come delle coppe piene di energia, agli altri dobbiamo donare quella che trabocca altrimenti non ne abbiamo a sufficienza per noi… Ti abbraccio forte. Steg
albertoterrile
Capt….mi sto muovendo verso te…per lavoro e ho il pensiero della nonna Alberta (ecco perchè ho questo nome) con me….se riesco ti cerco e vi vedo.
Ho il tel di Francesca ma mi invii il tuo cellulare sulla mia mail personale?
contact@albertoterrile.it
Grazie ….RIDE LIKE THE WIND!
suryamukhi
IO, IO, IO…ESISTO SOLO IO…GLI ALTRI NON ESISTONO, O SE ESISTONO NON CONTANO.
Ecco, il motto del terzo millennio…non esiste più il rispetto per gli altri, solo il nostro Ego.
Non è poi così difficile provare a mettersi nei panni degli altri e cominciare a provare cosa provano, vivono, sperimentano…o forse sì?
E quando sei dall’altra parte, quanto è bello vedere le cose da un altro punto di vista e scoprirne di nuove che riguardano anche noi stessi.
Un abbraccio immenso
Monica
albertoterrile
Esatto IO IO IO….poi se continuerà.. uno su tutti ad esempio….col suo IO IO IO….il libro di foto di JAZZ se lo farà da solo quindi :LUI,LUI.LUI….
Se mi provi ad arginare,imporre o altro mio caro FM….beh….hai scelto il luogo e la persona sbagliata perchè un progetto creativo che al momento produco io…..indi TU NON MI PAGHI…o ha le mie modalità oppure non si fà….
IPSE DIXIT