Varie
Foto: © Monica Bani
RACCOGLIERAI CIO CHE HAI SEMINATO
Saul Bellow nel re della pioggia dice: La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello Spirito.
Mi trova daccordo. Lo spirito risvegliato alla sofferenza risveglia la vera natura e realtà di ciò che siamo.
Ieri pomeriggio a Telecittà ospite di Giovanna Rosi, che ringrazio per la passione con cui supporta le mie iniziative,ho presentato la mostra Percorsi Magici, parlato del corso che inizia domani, riuscendo a dire perché questo che tengo si differenzia dagli altri in circolazione. Insegnare la tecnè è cosa giusta, così come lo è dare un indirizzo verso la Visione. Ma la fotografia è un modo meraviglioso anche per relazionarsi con la realtà e con quanti la abitano. Da me si impara a stare assieme, a vivere quell’immaginazione che non è mai andata al potere ma che in potenza è in noi. Io mi adopro anima e corpo per fare questo, per aiutare a portare al conscio dei partecipanti quest’energia creativa. Le parole in diretta di Marinella lo hanno confermato:- Si crea,si impara e si sta assieme divenendo amici e il corso si apre a 360 gradi, non è più un appuntamento del mercoledì, ma in maniera fluida diviene un modo di vivere,di incontrarsi,di aiutarsi. Questo è bellissimo. Sto attraversando un periodo molto difficile della mia vita, ogni cosa è esplosa, non è solo una questione circa la fine di un amore, purtroppo ci sono molte altre cose. In questi momenti non sai dove guardare. Due malori in una settimana mi hanno dato il segnale che sto chiedendo troppo a cuore e cervello, ed ecco i ragazzi del corso venirmi attorno, con sms, con mail, bussando alla porta, offrendomi di trascorrere una serata al cinema, una cena, a veder le mensole ridipinte del nuovo appartamento.
Oggi ricevo ciò che ho dato a piene mani facendo lezioni di due ore che divenivano di tre, interagendo via mail o skype con loro, così tecnologici….raccoglierai ciò che hai seminato si dice e devo aver seminato bene. Domani parte il nuovo base ed io vedrò di fare lo stesso, di fare di più, compatibilmente con le mie forze, perché domani avrò un nuovo campo da dissodare ove gettare semi, un campo dove desidero germoglino fiori ed alberi da frutto,perché il Paradiso a volte è in terra, basta saperlo guardare. Ecco lo straordinario nell’ordinario.
Grazie dal profondo a voi tutti. Non servono nomi. Voi sapete.
L’immagine pubblicata è di un allieva dell’avanzato ed è stata scattata mezz’ora dopo il malore, che ho combattuto con l’amore per il mio lavoro, per la creatività,per l’insegnamento.
Mi trova daccordo. Lo spirito risvegliato alla sofferenza risveglia la vera natura e realtà di ciò che siamo.
Ieri pomeriggio a Telecittà ospite di Giovanna Rosi, che ringrazio per la passione con cui supporta le mie iniziative,ho presentato la mostra Percorsi Magici, parlato del corso che inizia domani, riuscendo a dire perché questo che tengo si differenzia dagli altri in circolazione. Insegnare la tecnè è cosa giusta, così come lo è dare un indirizzo verso la Visione. Ma la fotografia è un modo meraviglioso anche per relazionarsi con la realtà e con quanti la abitano. Da me si impara a stare assieme, a vivere quell’immaginazione che non è mai andata al potere ma che in potenza è in noi. Io mi adopro anima e corpo per fare questo, per aiutare a portare al conscio dei partecipanti quest’energia creativa. Le parole in diretta di Marinella lo hanno confermato:- Si crea,si impara e si sta assieme divenendo amici e il corso si apre a 360 gradi, non è più un appuntamento del mercoledì, ma in maniera fluida diviene un modo di vivere,di incontrarsi,di aiutarsi. Questo è bellissimo. Sto attraversando un periodo molto difficile della mia vita, ogni cosa è esplosa, non è solo una questione circa la fine di un amore, purtroppo ci sono molte altre cose. In questi momenti non sai dove guardare. Due malori in una settimana mi hanno dato il segnale che sto chiedendo troppo a cuore e cervello, ed ecco i ragazzi del corso venirmi attorno, con sms, con mail, bussando alla porta, offrendomi di trascorrere una serata al cinema, una cena, a veder le mensole ridipinte del nuovo appartamento.
Oggi ricevo ciò che ho dato a piene mani facendo lezioni di due ore che divenivano di tre, interagendo via mail o skype con loro, così tecnologici….raccoglierai ciò che hai seminato si dice e devo aver seminato bene. Domani parte il nuovo base ed io vedrò di fare lo stesso, di fare di più, compatibilmente con le mie forze, perché domani avrò un nuovo campo da dissodare ove gettare semi, un campo dove desidero germoglino fiori ed alberi da frutto,perché il Paradiso a volte è in terra, basta saperlo guardare. Ecco lo straordinario nell’ordinario.
Grazie dal profondo a voi tutti. Non servono nomi. Voi sapete.
L’immagine pubblicata è di un allieva dell’avanzato ed è stata scattata mezz’ora dopo il malore, che ho combattuto con l’amore per il mio lavoro, per la creatività,per l’insegnamento.
12 Comments
suryamukhi
E’ proprio vero, al Sivori non c’è un corso di fotografia ma la creazione di nuove famiglie che crescono, composte di persone che vivono vicine e che vivono lontane, ma che vivono insieme, si incontrano, si aiutano e sperimentano insieme!!!
Monica
gioeco
Ho paura.
Ho intrapreso un percorso nuovo quello che vedevo sempre inoltrarsi verso un buco nero senza orizzonte.
Cambiando direzione, Imparando a seminare per costruire sul niente.
Ho paura.
Ho perso chi mi consigliava.
La mia luce raziocinante capace di raffreddare un magma dall’ebollizione incessante.
Ho paura.
Mi trovo ora nella condizione di chiedere aiuto a persone che non conosco perchè potrò conoscerle solo strada facendo.
Ho paura.
Dormo pochissimo 3 ore per notte
Mangio pochissimo (inusuale per me).
Ho paura perchè sento urlare la mia vita precedente mentre mi dà del fesso se non dello stronzo.
Ho paura.
Mi rendo conto che è troppo semplice provare paura.
Anche se non so come andrà a finire quello che posso dire è che sto andando incontro alla musica.
Ne ho bisogno
Ne ho paura.
Alberto ti chiedo scusa se non sono stato tanto presente.
Se non ho possibilità di condividere i tuoi momenti no.
Sappi che ti sono comunque vicino.
Cordial-mente
Giovanni
maudite
:)
utente anonimo
Albert porca paletta, cosa mi combini…. non ti sciupare e copriti bene :-) In bocca al lupo per domani… se riesci ad arginare le folle! ;-)
utente anonimo
il menestrello di Duluth direbbe…
>
a.m.
utente anonimo
ooops.. mi ha troncato il post..
May God bless and keep you always,
May your wishes all come true,
May you always do for others
And let others do for you.
May you build a ladder to the stars
And climb on every rung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young…
a.m.
albertoterrile
….and i’m forever young deeply inside …more than outside!
utente anonimo
ho letto solo ora ….. ieri sera mi hai parlato di tuo padre … di Andrea … e di te … non hai detto nulla! mi dispiace davvero…
marina
albertoterrile
Cara Marina che hai scovato quel mio raro sorriso durante il workshop ,nel diario/blog parlo sempre a partire da me…al telefono invece, mi sentio chiamato a quella vita che svolgo in quella comunità che è il mondo di noi tutti, enuncio quelli che sono i problemi e bypasso le somatizzazioni, i malori, perchè so che sono solo la conseguenza di ciò che sto vivendo dentro di me.
Sembra strano visto che spesso mi si attesta un ego smisurato che io mi dimentichi del mio malessere, ma in realtà è normale….perchè il dolore,la malattia altrui, i dispiaceri del prossimo mettono i miei in secondo piano….li sfocano.
Ziggy
Posts like this make the internet such a trsaeure trove
utente anonimo
Ho capito che lo hai fatto per delicatezza nei miei confronti e ti ringrazio, ma ti sgrido lo stesso… come sgrido sempre me stessa quando mi chiudo come un riccio e non lascio trapelare nulla perche’ penso sia piu’ giusto che ognuno di noi porti nello zaino le proprie cose… tu almeno scrivi…
ciao marina
albertoterrile
chi scrive…porca paletta…ho arginato le folle offrendomi natural,senza posture o atteggiamenti,con il mio entusiasmo,la parlata torrenziale,il filo dei discorsi che va e viene….e a dire dalla moltitudine di persone presenti poi alla 1 lezione devo esser stato apprezzato.
Quello che mi ritorna dall’audience,dagli studenti è una grande energia….il carburante verso un bel lavoro in divenire.