Varie
Foto: © Alberto Terrile2007
WINTER FLOWERS
Sdraiato su un vecchio divano ricamato reclino dolcemente il capo guardando in direzione del giardino. Ricordi intensi risalgono dal passato e sfiorano dolcemente il cuore mentre il battito cardiaco scende in quiete accompagnandosi al fluire della melodia.
Il canto di Christof Certik si lascia sfiorare dalla voce di Astrid Quay e dal gorgheggio d’uccelli d’inverno sino al momento in cui verrà stagione e la Rosa fiorirà nel petto di ogni uomo e di ogni donna, allora saremo capaci di vedere come vedevamo all’inizio, saremo capaci di udire l’anima del suono.
Un piccolo arazzo di trame sottili dove scorgere fibre di musica rinascimentale l’eco lontano del folk e sapori di CSN&Y (End of the war).
I fiori d’inverno, “Winter Flowers” sono un gruppo di Los Angeles, che ha pubblicato nell’estate del 2006 un album che reca lo stesso nome per la attackinine records ( www.attacknine.com), un disco che brilla per la semplicità con cui si lascia ascoltare.
Il canto di Christof Certik si lascia sfiorare dalla voce di Astrid Quay e dal gorgheggio d’uccelli d’inverno sino al momento in cui verrà stagione e la Rosa fiorirà nel petto di ogni uomo e di ogni donna, allora saremo capaci di vedere come vedevamo all’inizio, saremo capaci di udire l’anima del suono.
Un piccolo arazzo di trame sottili dove scorgere fibre di musica rinascimentale l’eco lontano del folk e sapori di CSN&Y (End of the war).
I fiori d’inverno, “Winter Flowers” sono un gruppo di Los Angeles, che ha pubblicato nell’estate del 2006 un album che reca lo stesso nome per la attackinine records ( www.attacknine.com), un disco che brilla per la semplicità con cui si lascia ascoltare.
http://www.myspace.com/winterflowers
One Comment
gioeco
La musica è come l’acqua con il sale.
Marina. Perfetta se la temperatura dell’acqua è quella giusta.
E come la musica l’acqua diventa capace di profumare la tua pelle, di renderla vellutata oppure simile alla pelle di un’oca.
Ed ancora: la musica come l’acqua è brivido che prima bagna le tue labbra e poi le asciuga.
Perchè il gioco fra l’acqua ed il sale è un po’ lo stesso numero che fa la musica giusta con la nostra mente, prima la fa cantare e subito dopo la fa riflettere.
Cordialmente
Giòeco