mitografia del quotidiano
Il corpo benedicente
Il prato fuori casa 2004
Quante volte è stata tagliata l’erba dal giorno di questa foto altrettante è ricresciuta. Guardiamo il mondo da quell’ edificio spesso ponteggiato che chiamiamo corpo. Qualsiasi spazio abitato reca l’essenza della nozione di casa senza necessitare di muri, degli scuri o di un balcone. Un batter di ciglia sposta le tendine della mia piccola finestra sul mondo.
Il lago delle ortensie 2013
Il lago è incorniciato dalle ortensie, squarci d’azzurro tra le nubi , una ferrovia che traversa le montagne e un salire a volute come di fumo sino al punto dove l’aria si fa pulita, dove il vento non sa più di mare ma di corteccia. Respiro profondamente. Avverto l’aria traversare le narici sino al diaframma che schiude ancora, qualora occorresse, cavalcare la parola.
Sui monti foto di Luca Carrà Gennaio 2015
Trentatrè anime traversarono la riserva componendo un unico corpo benedicente. La città era lontana e con lei, le preoccupazioni che abitano le nostre vite.
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