La vita di ogni essere umano è una grande opera

La vita di ogni essere umano è una grande opera. Ognuno di noi è libero di attribuire la propria origine a chi preferisce.

Amo chi onora la vita e non la disprezza anche in momenti difficili, io non ho tema a dirlo a volte, forse mentendo nel profondo, l’ho disprezzata e le ho urlato in faccia il mio dolore. Il dolore spesso ci carica d’immenso e poi una volta passato ci riporta a ciò che siamo, piccole particelle di un cosmo.

Stanotte ero agitato, il vento scuoteva gli infissi facendoli tremare, di fronte alla Natura ho da sempre un senso di ammirata reverenza.

Il mio risveglio, con una tazza di caffèlatte tra le mani si misura con l’ennesima morte. La morte è l’unica forma di democrazia.

La vita di ogni essere umano è una grande opera e David Bowie sulla sua ha operato magistralmente sino alla fine con la lucida grazia del performer.

Il suo nuovo e ultimo disco Black Star è uscito il giorno del suo compleanno, l’8 Gennaio mentre il suo nuovo spettacolo si intitola Lazarus ***. E’ morto ieri, il 10 gennaio 2016.

Il cerchio si chiude.

La stanza dei dischi….per terra alcuni dei miei vinili di Bowie…alcuni…

Come molti torno indietro nel tempo, ritorno a quella musicassetta di Hunky dory che suonavo guardando fuori della finestra della casa sull’appennino, sento la plastica tra le mie dita adolescenti mentre contemplo quel viso giovane con il capello lungo sulle spalle. Seguiranno in ordine sparso vinili, bootleg, cd, digitali e tutto quanto l’industria discografica metterà a disposizione.

Ricordo Jolanda assistente di Wenders, ridere guardandomi negli occhi quando mi raccontò del suo incontro Berlinese con lui che definì :- un uomo di bassa statura estremamente gentile , siete minuti uguali sai?

Io come credo molti altri che lo hanno visto solo su copertine, video e palchi non ci siamo mai accorti che fosse solo 1,68 cm.

La vita di ogni essere umano è una grande opera…e la sua mi ha tenuto compagnia con gli inevitabili alti e bassi d’ogni vero artista!