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18 Giugno…18 Luglio…un mese senza Claudio
Posted on 18/07/2013 at 17:33 by Alberto Terrile
/ 6 Comments
Un mese esatto da quando Claudio ha abbandonato il suo corpo terreno. Lo penso spesso con infinita tenerezza. L’altro giorno sono passato sulla sommità di un monte dove scattai delle foto per un progetto che avevamo avviato. Ho rivolto lo sguardo “in alto”accennando un sorriso.
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6 Comments
Francesco
bella coincidenza!!! abbiamo fatto la stessa cosa, magari non con la stessa montagna… Pedra Mendalza :-)))
albertoterrile
Pedra Mendalza, ricordo quando Claudio mi regalò il DVD del film e il Cd. Era realmente WIDE OPEN…curioso di tutto. Ho conosciuto moltissimi musicisti per lavoro e oggettivamente li ho trovati spesso culturalmente un pò limitati…bravi nelle loro cose certo ma…mentre Claudio aveva una cultura (mai fatta pesare) che spaziava dalla filosofia (occidentale e orientale) all’antropologia,fisica , matematica e astronomia….restavi incantato ad ascoltarlo…e poi un pozzo di aneddoti sulla migliore stagione del rock 65/75 quella che definì una volta per tutte la sintassi ROCK. L’ho amato per le canzoni a struttura aperta e dilatata d’ispirazione californiana e poi per le sue incursioni nell’elettronica.Ha fatto ciò che HA VOLUTO…alle SUE CONDIZIONI…e in tal senso ha pure pagato un alto prezzo. Oggi tutti si fregiano d’essergli stati amici…millantano la sua stima…ma le cose starebbero un pò diversamente….la verità è custodita da Susanna che lo ha amato sino all’utimo.Gli ultimi mesi sono stati per lui atroci nel dover prender atto come a malattia conclamata molti gli abbiano girato le spalle….molti che si dicevano amici…diciamo che gli è mancato purtroppo il conforto di alcune persone che a lui erano care. La mia conoscenza è relativamente recente…dal 2010 iniziammo a scriverci,incontrarci,fotografare…ma in quel poco tempo è riuscito a farsi voler bene in modo sincero,umano,infinitamente semplice e normale. Io ero solo uno dei tanti cresciuto con le sue canzoni. Ci siamo riconosciuti immediatamente sul piano della visionarietà,della sperimentazione,del disinteresse per il denaro che è il cancro dell’umanita. Spero mi tenga una mano sul capo dall’alto…perchè citando un amico il maestro Motti ” Troppo spesso ci sentiamo soli, soli con le nostre angosce, i nostri dubbi, le tante difficoltà ad accettare i nostri limiti. Trovare una persona che ci comprende, senza se e senza ma, apre il cuore e ci fa capire che il mondo, quello vero, è bello e merita di essere visto bello”. Claudio era una bellissima persona e….come si può evincere….mi manca moltissimo, come ho scritto per Mat2020 “Claudio è stato e sarà sempre come un fratello di dieci anni più grande, quello capace di incantarti con i suoi racconti, colui che ammiri per le infinite doti quello che prima di andare via ti sorride, ti asciuga la lacrima e piano sussurra : – “O sei parte del problema, o sei parte della soluzione”.
Ciao Claudio…..grazie!
Alessandro Scrocco
Che belle immagini, che bei ricordi, che begli aneddoti! Chi vive nei ricordi, ricordato e riaccordato nei ricordi, vive per sempre….
albertoterrile
Ciao Alessandro….per me resterà INDIMENTICABILE. Spero che dei giovani lo scoprano per come si approcciava a qualsiasi cosa, con umiltà,curiosità e approfondendo tutto senza sentirsi ARRIVATO. I suoi testi restano,le musiche anche, ciò che ha scritto per altri,ciò che ha tradotto, era caleidoscopico.Proprio ieri ho parlato mezz’ora con Susanna al telefono…di tutto ciò che lo riguardava di chi ha avuto attorno, di chi gli è mancato etc….e….non so spiegare…mentre parlavamo ovviamente considerando la morte ho avuto la netta percezione che lui fosse “nell’altra stanza” rispetto a Susanna.
loredana fantini
C’era!
ciao lory
Luigi Maffezzoli
Ho avuto l’occasione di incontrarlo due volte, anche se per pochi minuti, e mi ritrovo totalmente nella tua descrizione. Un grande artista, ma soprattutto un grande uomo.