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METEO/BIMBI ANARCHICI/PROFITTO E CONDIZIONAMENTO SOCIALE IN OFFERTA SPECIALE DA UN OPINIONISTA METEREOPATICO
Da alcuni giorni il tempo è particolarmente mutevole, vento/pioggia/sole si alternano e mescolano come le carte di un prestigiatore in un ideale grande mano. La settimana appena trascorsa è stata all’insegna delle spese, dal tagliando dell’auto al mobile per contenere il materiale per la camera oscura; mi ostino ad usarla nonostante l’andamento del mercato sia tutto orientato al digitale….un mondo che fa lavorar la gente in modo folle per produrre cose inutili che altra gente vorrà acquistare e per poterlo fare dovrà lavorare in maniera folle dimenticandosi di tutto ciò che non rientra in questo stupido disegno economico. Se mi domando perché lavoro, sono costretto a rispondere che lo faccio per poter arrivare a fine mese. Non ho grandi esigenze, ma fiscalmente, da contribuente debbo render conto a tutta una serie di sigle INPS,IVA etc etc che si risolvono in continui versamenti. Di aver la tele al plasma, l’ultimo Mac (uso pc….un orrore per i puristi dell’immagine…tutti su Mac) o l’ultimo ritrovato da tasca per esser trovato ognidove non me ne importa granchè. Se spendo un po’ è per la musica , per il cinema e per i libri. Quello che ascolto,vedo o leggo è spesso “poco contemporaneo”, men che meno trend. Non voglio fare “quello contro”, né il no global….solo mi piace far di testa mia, se negli anni 70 comperavi un LP di Alan Stivell o leggevi Tolkien venivi catalogato di destra…la cosa mi dava un tremendo fastidio, perché di destra non sono mai stato, ma ho sempre attestato la mia libertà di scelta che và oltre le ideologie. Recentemente ho visto che Claudio Bisio, che stimo ha fatto una cosa “ I bambini sono di sinistra”. Allora non è una questione personale anche perché Bisio è uno dei pochi che sul suo sito http://www.claudiobisio.it/ cita i fotografi di cui utilizza le immagini,( la mia è quella in bianco e nero che lo ritrae con Daniel Pennac) ma i bambini NON SONO DI SINISTRA, I BAMBINI SONO DEGLI ANARCHICI senza averne reale coscienza….liberi sino a quando i beneamati genitori, la chiesa ( sono credente e praticante…) la scuola e la società non li plasmeranno perché diventino numeri, macchine da guerra ( lui è più bravo in matematica, lui nell’ufficio, questo nel partito) strumenti da profitto di cui approfittare. In questo stà il reale senso di ciò che intendo nel non voler appartenere ad una moda, ad un partito e ad un epoca. So che ciò è impossibile ma amo le utopie, i sogni, amo tutte quelle cose che ama un bambino prima che gli venga insegnato a ragionare con l’altrui testa.
Oggi sfogliavo un giornale e ho scoperto che B&B quelli dei divani si sono fatti una pagina pubblicitaria nella quale c’è un grande albero sul quale sono appesi tantissimi ritratti e di fianco un loro divano mentre un uomo guarda l’orizzonte. Mi è tornata alla mente la mia quercia realizzata l’anno scorso per la mostra FHARE (troverete un post in data 28 luglio 2004 con le foto dei particolari dell’albero) poi dall’ipotalamo ha fatto capolino la voce di quell’Art che voleva spiegarmi cosa significa “fare comunicazione pubblicitaria” mentre sgambettava nervosamente tutt’attorno. Credo che il problema sia altro, sia fare delle immagini con un senso e con una storia. Se saranno belle o meno belle non importa, l’importante è che raccontino qualcosa e nel caso pubblicitario che aiutino il prodotto a ritagliarsi una nicchia nel mare di proposte.
Dicevo della Art che sgambettava nervosamente e assicuro che non è un caso isolato: la scorsa settimana ho parlato con tre donne, ognuna con un ruolo di prim’ ordine nel proprio settore. Tutte e tre erano “ sgarbate, infastidite e trattavano con sufficienza”. Le stesse, in tre periodi diversi hanno avuto bisogno di mè, per esser più precisi delle mie immagini, ma quando dovevano chiedere “erano d’altra pasta” usavano un altro tono. Quello che mi chiedo è : perché tanta maleducazione? Perché la gente è stressata. Perché la gente vuole primeggiare, guadagnare, avere potere. E si torna da capo, ai condizionamenti educativi, alla televisione cattiva maestra, alle ideologie stupide che crediamo di sposare per vero amore e invece è per comodo. Le relazioni sociali sono improntate per larga parte al profitto, vedi chi ti serve o vorresti servire…ma questa mi pare una vita di merda, scusate… se vogliamo un mondo migliore dobbiamo andare al di là, provare a sentir le cose in altro modo, con più naturalezza e candore, come quei bambini che si stupiscono, che rivendicano la loro natura….ma quei bambini oggi credo si trovino solo nelle fiabe.
…. I bambini d’oggi o sono di sinistra o pare facciano solo “OH”.
One Comment
cAMee
grazie del sorriso che mi hai strappato con la foto.
=)