Varie
Quanto ha veduto
La creatività è Vita , la uso per sentirmi vivo ogni momento, specie quando l’umore salta dalle altalene e inforca rapido lo scivolo.
Giorni fa operavo una riflessione innanzi a delle mie foto pensando :-Quanto ho veduto.
Mentre ero sui monti, ma mi piace chiamarli “i miei monti” ho letto un cartello di necrologio che annunciava l’improvvisa scomparsa della mamma di Erminio.
Sono quindi andato a ricercarla nel mio archivio in uno scatto del 25 agosto 2009.
Quando guardo questo genere di immagini, non penso all’Alberto T autore ma mi meraviglio ancora a distanza di oltre trent’anni dalla prima vera immagine che scattai come il volto, trattenga le storia della nostra esistenza.
Max Picard scriveva, so di averlo citato più volte che “ll volto è una rivelazione, incompleta e passeggera, della persona.
Nessuno ha mai visto direttamente il proprio volto; lo si può conoscere soltanto riflesso nello specchio o per mezzo di una fotografia. Il volto non è dunque fatto per sé stessi, ma per l’altro o per Dio: è un silenzioso linguaggio ; è la parte più viva e più sensibile (sede degli organi dei sensi) che, nel bene e nel male, presentiamo agli altri. E’ l’Io intimo, parzialmente denudato, infinitamente più rivelatore di tutto il resto del corpo.
Il volto per certo, è lo specchio dell’Anima e lo sguardo è quell canale da imboccare per provare ad avvicinarla. Il volto con le sue oltre diecimila espressioni censite è lo schermo delle nostre emozioni e il linguaggio emozionale è comune a tutti I popoli della terra.
Ma non sono qui a fare il professore quanto a invitarvi a “ percorrere anche voi “ l’intensa umanità dello sguardo di questa donna dell’Appennino Toscoemiliano pensando per un attimo “ QUANTO HA VEDUTO”
Buon Viaggio!
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